Mercoledì 13 Settembre sono stati presentati alla stampa nella sala IMAX dell’Uci Cinema di Pioltello le prime due puntate della nuova serie televisiva targata Marvel, Inhumans, la più costosa mai realizzata dallo studio, in arrivo in Italia l’11 Ottobre su Fox.
La serie Inhumans, collegata al Marvel Cinematic Universe, presenta al centro della narrazione la famiglia reale degli Inumani, capitanata dal re Black Bolt, costretta a scappare da Attilan, base segreta situata sulla Luna dove queste creature dai poteri sovrannaturali vivono al sicuro dagli umani, sulla Terra dopo il colpo di stato organizzato dal fratello Maximus e dalla sua infinita brama di potere.
Giudicare questa ennesima operazione televisiva portata a compimento dalla Casa delle Idee rappresenta un compito arduo, più che altro per la scarsa durata del materiale visionato, una versione leggermente ridotta dei due episodi originali, che presenteranno al loro interno un quarto d’ora di girato aggiuntivo.
Tuttavia, è invece possibile e necessario farsi una vaga idea di dove il prodotto voglia andare a parare e quale fascia di pubblico abbia intenzione di coinvolgere, quesiti ai quali la risposta arriva immediatamente.
Pur essendo la serie televisiva Marvel più costosa mai realizzata dalla stessa, Inhumans presenta una messa in scena, ma soprattutto una scrittura, che risultano, anche allo spettatore più occasionale, datate di almeno un paio di decenni: la sceneggiatura, infatti, è costituita praticamente da un ammasso ingarbugliato di forzature eccessive, scelte sbrigative e gravi disattenzioni dal punto di vista della logicità narrativa; tutte queste difettose caratteristiche ne fanno un prodotto stantio e, soprattutto, in un’era nella quale il medium televisivo ha visto conquistarsi sempre più prestigio, non riesce a imporsi nel panorama televisivo attuale con qualcosa di innovativo da comunicare al suo pubblico.
Questa immensa ingenuità di Inhumans si rivela sorprendentemente anche il suo maggiore punto di forza: se visionata con la dovuta leggerezza, la nuova serie Marvel si rivela una simpatica e gustosa baracconata, le cui falle relative alla sceneggiatura diventano fonti di involontarie, ma sonore risate, che non possono non generare un minimo apprezzamento da parte del pubblico, di qualunque tipologia esso sia.
Commento Finale - 57%
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Un prodotto come Inhumans, da un punto di vista prettamente tecnico, sarebbe una totale bocciatura per la sua mancanza di una scrittura e di una regia ispirate, ma che proprio in questi suoi errori riesce a divertire non poco lo spettatore, non risultando un completo spreco di tempo.