Home / RECENSIONI / Drammatico / Il tuo ultimo sguardo – Recensione – Un Film di Sean Penn

Il tuo ultimo sguardo – Recensione – Un Film di Sean Penn

Arriva nelle nostre sale dal 29 giugno il criticatissimo quinto film da regista di Sean Penn: Il tuo ultimo sguardo. Già presentato al Festival del Cinema di Cannes lo scorso anno, il film ha come protagonisti due star internazionali come Charlize Theron e Javier Bardem.

A nove anni da Into the Wild, Sean Penn, torna alla regia con Il tuo ultimo sguardo (The last face), film che, già in concorso alla 69ª edizione del Festival di Cannes, racconta la storia di un amore sbocciato in un Paese dilaniato dalle guerre civili. Il dottor Miguel Leon (Javier Bardem), un medico impegnato in una missione di aiuto sanitario, e la dottoressa Wren Petersen (Charlize Theron), direttrice di un’organizzazione umanitaria, si incontrano e si innamorano, mentre in Liberia e in Sierra Leone esplode il conflitto armato. Nella cornice estremamente difficile della guerra in Liberia, Miguel e Wren dovranno trovare il modo per mantenere vivo il loro rapporto, nonostante le opinioni di entrambi per risolvere il conflitto siano diametralmente opposte e contrastanti.

il-tuo-ultimo-sguardo-recensione-alto

Svolgendosi in un arco temporale di circa 13 anni, Il tuo ultimo sguardo inizia con l’attuale stato di crisi in Sudan all’interno di una base di una missione delle Nazioni Unite dove, per la prima volta,  l’organizzazione ha fatto rifugiare un intero campo-profughi, per poi tornare, con flashback, alle guerre civili in Sierra Leone e Liberia nel 2003, intervallati da scene attuali del lavoro che la protagonista svolge a Ginevra. La coesistenza delle due linee guida: strazio della guerra e innamoramento dei protagonisti, non partorisce effetti benefici: tutto è rappresentato in modo esagerato e sembra non esserci rispetto per il dramma che i liberiani vivono sulla loro pelle tutti i loro difficili giorni.

Sotto i riflettori vi è costantemente il sangue e la lotta interiore di ogni singolo medico, mai sicuro di continuare la strada intrapresa. Con insistenti rallenti e un eccessivo utilizzo dell’effetto fluo, Il tuo ultimo sguardo non riesce ad essere mai veramente sporco degli orrori che intende denunciare.

Le musiche del maestro Hans Zimmer, straordinario artista che ci ha regalato le colonne sonore più belle degli ultimi tempi, da Il Re Leone a Inception, passando per Il Gladiatore e I Pirati dei Caraibi e l’utilizzo di musiche già edite dei Red Hot Chili Peppers, risultano le scelte di maggior impatto del film. Buone le interpretazioni di Javier Bardem e Charlize Theron, belli e affascinanti insieme, ma con in mano personaggi dallo spessore irrilevante. Tra gli interpreti figurano anche Adèle Exarchopoulos, meravigliosa protagonista de La vita di Adele, e Jean Reno, uno dei massimi esponenti del cinema francese, famosissimo anche a livello internazionale. Peccato che siano state riservate loro solo poche battute ed anche imbarazzanti.

il-tuo-ultimo-sguardo-recensione-centro

Con una messinscena piuttosto patinata, una retorica terzomondista che prende subito il sopravvento e una relazione sentimentale tra i due protagonisti sempre più melensa, Il tuo ultimo sguardo, nonostante le premesse impegnate, finisce per sminuire e superficializzare il suo oggetto d’indagine. Un’occasione sprecata.

Regia: Sean Penn Con: Charlize Theron, Javier Bardem, Adèle Exarchopoulos, Jean Reno, Jared Harris, Denise Newman, Merritt Wever, Oscar Best, Zubin Cooper, Sebelethu Bonkolo Anno: 2016 Durata: 130 min. Paese:USA Distribuzione: 01 Distribution
Arriva nelle nostre sale dal 29 giugno il criticatissimo quinto film da regista di Sean Penn: Il tuo ultimo sguardo. Già presentato al Festival del Cinema di Cannes lo scorso anno, il film ha come protagonisti due star internazionali come Charlize Theron e Javier Bardem. A nove anni da Into the Wild, Sean Penn, torna alla regia con Il tuo ultimo sguardo (The last face), film che, già in concorso alla 69ª edizione del Festival di Cannes, racconta la storia di un amore sbocciato in un Paese dilaniato dalle guerre civili. Il dottor Miguel Leon (Javier Bardem), un medico impegnato in…
Commento Finale - 55%

55%

Il tuo ultimo sguardo

Svolgendosi in un arco temporale di circa 13 anni, Il tuo ultimo sguardo è improntato sulla coesistenza di due linee guida: strazio della guerra e innamoramento dei protagonisti, che non partorisce effetti benefici. Tutto è rappresentato in modo esagerato e sembra non esserci rispetto per il dramma che i liberiani vivono sulla loro pelle tutti i loro difficili giorni. Con una messinscena piuttosto patinata, una retorica terzomondista che prende subito il sopravvento e una relazione sentimentale tra i due protagonisti sempre più melensa, Il tuo ultimo sguardo, nonostante le premesse impegnate, finisce per sminuire e superficializzare il suo oggetto d’indagine. Un'occasione sprecata

User Rating: Be the first one !

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

Guarda anche

gloria-recensione-film-copertina

Gloria! L’esordio al cinema di Margherita Vicario – Recensione

Gloria! E’ un musical che incrocia pop e femminismo, con una forte vena di divertimento. …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.