Full of grace – Recensione- Un film di Andrew Hyatt

Full of Grace (Piena di Grazia – La storia di Maria Madre di Gesù): Uscita evento nazionale per il film di Andrew Hyatt in tutti i cinema The Space il 27-28 febbraio 2017.

Full of Grace scritto e diretto da Andrew Hyatt cerca di raccontare allo spettatore gli ultimi giorni di vita di Maria di Nazaret. Approcciarsi a un film di genere religioso non è semplice, soprattutto per un profano, se a complicarne la visione arrivano gli intenti di una esplicita evangelizzazione e di voto alla spiritualità da parte del regista.

Tutta la sceneggiatura si concentra sugli ultimi giorni di vita di Maria e i suoi colloqui con Pietro e alcuni degli Apostoli. A dieci anni dalla morte di Gesù, le diverse interpretazioni teologiche e le prime divisioni, sono all’orizzonte. Il ché, da un punto di vista storico sarebbe stato anche interessante, ma per l’impostazione data, e cioè quella che nell’intenzione di Hyatt sarebbe dovuta essere una preghiera ed una esaltazione della figura di Maria di Nazaret, risulta per il pubblico comune pesante, ridondante e noiosa. Non aiuta  ad entrare in contatto con la storia ma, anzi, si direbbe quasi che faccia il contrario. Come a creare un muro tra chi non crede e chi crede. Solo loro apprezzeranno i lunghi dialoghi e le scene dei ricordi di Maria e Pietro, pervase da quella che vorrebbe essere una luce divina, le tante preghiere e le preoccupazioni per la via della fede.

Apprezzabile comunque il fatto che in fondo ci troviamo di fronte a un nuovo modo di presentare Maria di Nazaret e l’apostolo Pietro, capostipite della Chiesa Cristiana. Non la Maria con il suo bambino, o in ginocchio davanti al dolore del figlio in croce; e Pietro visto come un leader titubante che in quel momento non sa se sarà in grado di farsi carico del compito lasciatogli da Gesù Cristo.