Dolls – Bambole – Recensione del Blu-Ray Disc del cult horror di Stuart Gordon

Dolls (Bambole): Praticamente introvabile fino ad oggi, arriva finalmente in home video il cult horror di Stuart Gordon

David Bower (Ian Patrick Williams), sua figlia Judy (Carrie Lorraine) e la sua nuova moglie Rosemary (Carolyn Purdy-Gordon) partono per una vacanza in Inghilterra. Durante il loro viaggio si imbattono in un tremendo temporale ma fortunatamente trovano riparo in una casa di una coppia di anziani e vecchi costruttori di bambole, Gabriel (Guy Rolfe) e Hilary (Hilary Mason). Alla stramba compagnia si aggiungono anche un giovane uomo e due autostoppiste. Per gli ospiti tutto sembra procedere per il meglio ma non immaginano che nella notte le bambole prendono vita e si vendicano di chi ha smesso di giocare con loro. Diventato un classico del genere “puppet”, più per la sua scarsa reperibilità che per i suoi meriti qualitativi, il film diretto da Stuart Gordon è un horror grottesco di sufficiente fattura, può essere considerato quasi come capostipite di un genere divenuto poi famoso con l’arrivo, l’anno successivo alla sua uscita, de “La Bambola Assassina“. Prodotto da Brian Yuzna, si avvale degli effetti speciali di un team di storici animatori come Arturo Balceiro, Xavi Bastida, Víctor García e Juan Serrano. “Dolls – Bambole” è ancora oggi una pellicola divertente, senza troppe pretese, che impone gli adulti come nemici della fantasia e della linfa vitale dell’infanzia. Consigliato ai nostalgici del cinema anni’80.

Grazie alla distribuzione di CG Entertainment,  e alla produzione di Pulp Video, il blu-ray disc di “Dolls – Bambole” si rende disponibile finalmente anche sul mercato italiano. Il quadro video si presenta in discreta forma, malgrado gli evidenti segni di usura del tempo, attraverso una buona nitidezza, pulizia e dettaglio generale dell’immagine. Non si segnalano problemi alla compressione anche se in alcune scene i colori risultano pastosi e affogati in parte dal nero.

Per il reparto audio troviamo solo due tracce in formato 2.0 Dolby Digital, sia per il doppiaggio italiano che per la lingua originale inglese. La traccia nostrana risulta purtroppo un po ovattata e meno convincente tuttavia entrambe svolgono diligentemente il loro lavoro.  Presenti i sottotitoli in italiano.

Povero il versante dei contenuti speciali che, oltre ad una galleria fotografica, include un prezioso commento audio al film, del regista Stuart Gordon, sfortunatamente non sottotitolato.