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The Bye Bye Man, recensione del horror di Stacy Title ora in Blu-Ray Disc

The Bye Bye Man: Dopo un veloce passaggio in sala, l’horror di Stacy Title, a metà strada tra Nightmare e Babadook, arriva in home video con la prolifica Koch Media per Midnight Factory. 

Nel 1969, un misterioso uomo armato di fucile massacra una famiglia all’interno di una casa. Molti anni dopo, tre giovani studenti, la coppia Eliot e Sasha (Douglas Smith e Cressida Bonas) e John (Lucien Lavinscount), acquistano una casa abbandonata. Durante una serata, Eliot, scopre nel doppio fondo di un cassetto la scritta “Bye Bye Man“, sarà l’inizio di una inquietante e violenta persecuzione fisica e psicologica per i tre ragazzi. Godibile horror di matrice psicologica, realizzato con budget ridotto, qualche idea interessante ma poca lucidità.

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Prodotto e distribuito da Koch Media, per la sua collana horror Midnight Factory, il blu-ray disc di The Bye Bye Man, arriva sul mercato in una elegante edizione limitata, con slipcase di cartone e booklet interno, un’ottimo comparto tecnico e interessanti contributi di approfondimento. Il quadro video è in linea con quanto visto in sala, le scene più scure offrono un’immagine meno definita delle scene più luminose, in cui il dettaglio emerge in tutta la sua convincente fattura.

Il versante audio gode della presenza di due mirabolanti codifiche in 5.1 DTS HD Master Audio, sia per il doppiaggio italiano che per la lingua originale inglese. Ogni momento della pellicola viene perfettamente scandito da un sonoro chiaro e tagliente. Presenti ovviamente i sottotitoli in italiano.

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Di qualità anche il comparto extra che si avvale, oltre che del booklet con curiosità e un saggio critico sul film, anche di interviste ai protagonisti (Douglas Smith, Cressida Bonas, Lucien Laviscount, Doug Jones)  e regista (Stacy Title) per un totale di circa 21 minuti, un breve B-roll dal set della durata di 9 minuti e l’immancabile trailer originale del film.

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About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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