Blade Runner: Vi presentiamo tutte le varianti delle edizioni home video, nelle varie versioni cinematografiche e non distribuite
Il capolavoro di Ridley Scott del 1982 è uno dei film disponibili nel maggior numero di montaggi e ri-montaggi che si sono succeduti e aggiunti, nel corso degli anni. Ad oggi, di “ufficiali”, ben quattro: La versione cinematografica europea del 1982 con alcune parti di scene soprattutto violente in più, rispetto alla seconda versione che è quella cinematografica per le sale nordamericane del 1982, con invece alcuni fotogrammi in meno.
Nel 1992 si è aggiunta la famosa Director’s cut approntata dallo stesso Scott e senza la voce narrante del protagonista Deckard, il flashback aggiunto del sogno di un unicorno bianco, e la cassazione del famoso finale consolatorio di Deckard e Rachel in viaggio con la macchina volante forse verso l’Europa, attraverso verdi valli illuminate da quel sole che non avevamo mai visto per tutto il film. Sequenza di riprese aeree che come noto, furono prese dallo stock footage dei famosissimi titoli di testa di “Shining”.
C’è poi stata nel 2007 una ulteriore edizione sempre approntata da Scott, denominata “Final Cut” e anch’essa leggermente rimontata con scene alternative e soprattutto nuovi effetti speciali ritoccati in digitale, ma senza variazioni molto significative rispetto alla precedente “Director’s” del 1992, ovviamente anche in questa versione è stato eliminato il finale della versione cinematografica. In occasione dell’uscita home video 2007 della “Final Cut”, una “Collector’s Edition” in DVD comprendente anche le tre versioni cinematografiche precedenti, è stata infine inserita una ritrovata “Workprint version”, ovviamente dalla scarsa qualità audio video, ma ricca di materiale aggiuntivo e alternativo rispetto a tutto quello che avevamo visto prima nelle varie versioni.
Diciamo subito che fino al 1993, l’unica edizione home video disponibile in VHS e successivamente in Laser Disc in Europa, e quindi in Italia, era la versione cinematografica europea 1982. La prima edizione italiana in assoluto fu pubblicata dalla Warner Home Video su VHS da noleggio nel 1985, terza serie con logo “WB”, senza ancora l’audio in Stereo Hi.Fi, che venne aggiunto solo nella prima versione per la vendita, la pioniera collana Warner “Gli Scudi”, nell’ottobre del 1988. Improponibilmente il film era stato riadattato al formato scannato 4:3 per adattarlo al formato dei televisori dell’epoca, all’epoca tutte le edizioni home video subivano questo trattamento.
Betamax Embassy Home Entertainment NTSC 1983, prima edizione home video.
D’altronde, le prime edizioni in assoluto ad avere recuperato il formato panoramico della versione cinematografica originale furono fin nel 1987 quelle in Laser Disc, formato con audio digitale al top dell’home video ante-dvd ma che non ha mai davvero sfondato in Italia, e di cui la migliore sotto il comparto tecnico fu l’edizione Criterion Collection NTSC del 1989. Contenente ancora l’edizione cinematografica del 1982, naturalmente non quella americana, ma quella U.S. Diverse altre edizioni sono state pubblicate in Laser Disc sia in NTSC che in PAL CLV in Europa, compresa la Director’s Cut, in “Special Widescreen Edition” NTSC del 1993.
Per il primo passaggio in digitale di “Blade Runner” nell’home video italiano in formato DVD, bisogna aspettare il 1999, quando la Warner lo pubblicherà in prima edizione snapper, unicamente in versione “Director’s Cut”, che sarà così l’unica edizione disponibile in home video fino al 2008, quando in occasione della distribuzione cinematografica della “Final Cut” e della sua successiva edizione in DVD, saranno finalmente recuperate tutte e quattro le versioni menzionate in apertura di quest’articolo; compresa quella uscita nei cinema italiani nel 1982, e poi distribuita in home video al tempo del VHS. L’edizione DVD del 2008 sia a due dischi “Edizione Speciale” che “Ultimate Collector’s Edition” in digibook a cinque DVD o nella famosa Limited Edition custodita in una “valigetta”, contenente anche l’origami dell’unicorno e il modellino dell’autovolante dell’LAPD di Deckard. Questa edizione sarà la prima a contenente anche la rara “Work Print”, e il lungo documentario sulla creazione e lavorazione del film, “Dangerous Days- La Realizzazione di Blade Runner ”, oltre l’inserto “All Our Variant Futures”, su tutti i diversi montaggi.
Le successive edizioni in Blu-ray a due dischi uscite dal 2011 a partire dalla collana Warner “Heroes Collection” recupereranno esclusivamente la “Final Cut”, e il solo lungo documentario (oltre 210’) “Dangerous Days- La Realizzazione di Blade Runner”. Soltanto con l’edizione del 30’ Anniversario, un cofanetto di 3 Blu-ray pubblicata dalla Warner nel novembre 2012, sono state recuperate le altre tre già citate edizioni più la “Copia Lavoro”. All’interno anche un libro di 72, un modellino della macchina di Deckard e un archivio in digitale di oltre 1000 immagini in alta risoluzione.
Siamo dunque arrivati all’evoluzione dell’HD con la versione nel nel nuovo formato UHD 4K combo Blu-ray pubblicata dalla Warner lo scorso 6 settembre, dalla maggiore definizione e brillantezza, realismo, profondità dei colori possibile. Questa edizione rimasterizzata direttamente da uno scan 4K, contiene sempre il documentario “Dangerous Days- La Realizzazione di Blade Runner ”, i tre commenti audio dei realizzatori inseriti nelle precedenti edizioni, e l’introduzione al film di Ridley Scott. Per adesso, questa è l’ultima incarnazione su supporto fisico destinato all’Home Entertainment, di questo fondamentale capolavoro della fantascienza cinematografica e non, ma molto probabilmente non sarà certamente l’ultimo…almeno fino al 2049.
Chiedo scusa in anticipo per la pedanteria: in realtà la prima edizione italiana da noleggio reca il marchio Warner azzurro (una W stilizzata), disegnato da Saul Bass. La fascetta postata qui è una riedizione noleggio successiva, compare infatti infatti il simbolo WB, il logo univideo e lo sticker sul dorso reca la dicitura WHV (le prime edizioni hanno uno sticker con la stessa W stilizzata). Una precisazione ininfluente 🙂 Brutte persone i collezionisti!
Si quello che dici tu è il logo Warner Home Video dalla sua fondazione, nel 1978, che poi è quello utilizzato dalla WEA, questa è la “prima edizione home video” nel senso che in effetti, in Italia la prima etichetta a pubblicare “Blade Runner” per l’home video fu proprio la Warner, e non la Embassy H.E. come in Nord America, su licenza. Quella sopra in oggetto è una Warner Home Video già con il logo “WB” terza serie, ma c’era stata una seconda serie 1983, con il logo “WHV 1978”, che già lo aveva pubblicato.
Si, ricordo che a fine anni 90 la collana “Gli scudi” ristampò la VHS con la versione cinematografica mentre in DVD uscì la D’SC!
Co sté versioni di BR alla fine ci hanno un pò scassato i maroni però! XD
Ciao, sai dove si può comprare la versione Domestic Cut? La avevo in VHS ma ormai è smarrita.