Billy Lynn – Un giorno da eroe, il premio Oscar Ang Lee torna nei cinema italiani con l’adattamento cinematografico del romanzo di Ben Fountain “È il tuo giorno, Billy Lynn!”. Un dramma che racconta allo spettatore la dura e cruda verità della guerra in Iraq.
Il giovanissimo Billy, interpretato dal talentuoso esordiente Joe Alwyn, è un soldato per caso, e un eroe per caso, che si trova suo malgrado ad essere sballottato in un turbinio di ricordi traumatici e manipolazioni, mentre affiora sempre più prepotente la nostalgia di una esistenza comune che probabilmente non tornerà mai più. Una pellicola struggente sulle vite di tanti giovani sacrificate per ideali che non sembrano essere presenti più nell’animo di nessuno. Un bellissimo cast affianca la pregevole performance di Joe Alwyn (Garrett Hedlund, Kristen Stewart, Vin Diesel, Steve Martin e Chris Tucker), in questa riflessione su di una guerra costruita su di una bugia storica che nessuno oramai ricorda più e che sembra non avere nessuna fine.
Tratto del romanzo di Ben Fountain “E’ il tuo giorno, Billy Lynn!”, edito in Italia dalla Minimum Fax, Ang Lee torna al grande schermo con quella che è un’opera che affronta in maniera profondamente insolita, il ritorno in patria di un gruppo di soldati a seguito di una azione eroica durante il conflitto iracheno. La Bravo Squad affronta, prima di tornare in guerra, una tour propagandistico durante la festa del ringraziamento che a tratti è più spaventoso, oltre che profondamente grottesco, della guerra stessa.
Lontano dall’epicità e dalla perfezione estetica de “La tigre e il dragone” e della “Vita di Pi”, “Billy Lynn – Un giorno da eroe” è una pellicola di riflessione sulle ipocrisie del mondo occidentale. Un mondo lontano dal poter essere un reale esempio morale per il resto del pianeta, uomini al potere che si accontentano di cavalcare nuovamente il cavallo della propaganda politica non curandosi del sacrificio umano della propria gioventù. Una riflessione amara che pur non essendo particolarmente riuscita in termini di intrattenimento, ci sentiamo di segnalare come visione doverosa viste le profonde riflessioni che porta con sé.
L’Ang Lee che non ti aspetti. Meritevole.
Billy ynn - Un giorno da eroe
Commento Finale - 68%
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Lontano dall'epicità e dalla perfezione estetica de “La tigre e il dragone” e della “Vita di Pi”, Ang Lee si misura con una pellicola di riflessione sulle ipocrisie del mondo occidentale che, lontano dal poter essere un reale esempio morale per il resto del mondo, si accontenta di cavalcare nuovamente il trend della propaganda politica non curandosi del sacrificio umano della propria gioventù. Una riflessione amara che pur non essendo particolarmente riuscita in termini di intrattenimento ci sentiamo di segnalare come visione doverosa viste le profonde riflessioni che porta con sé.