Baywatch (2017): L’omonima serie televisiva anni ’90 arriva sul grande schermo con un adattamento cinematografico che si prende coscientemente e intelligentemente in giro.
Mitch Buchannon (Dwayne Johnson), è un uomo muscoloso, premuroso e autoritario che dirige scrupolosamente una squadra di bagnini sulle spiagge della Contea di Broward, in Florida. La sua quotidianità viene però minacciata da una misteriosa banda di spacciatori, e dall’arrivo di una nuova recluta insolente Matt Brody (Zac Efron), aspirante bagnino ed ex-campione olimpionico. Dopo un inizio traumatico i due uniscono le forze per fermare una cospirazione criminale che minaccia il futuro della baia.
Il mito di Baywatch torna in vita con una trasposizione cinematografica scanzonata e delirante, affidata alla direzione di Seth Gordon (Come ammazzare il capo… e vivere felici), ed a una scrittura figlia delle menti malate dietro a quella cafonata di Freddy vs. Jason, Damian Shannon e Mark Swift. Lontano dall’essere un prodotto perfetto o di livello, Baywatch, ha il pregio di non prendersi mai sul serio, attraverso non solo la scelta di dissacrare il franchise di riferimento ma anche le carriere dei suoi interpreti. Una continua presa per i fondelli degli stereotipi e dei luoghi comuni che hanno reso la serie famosa e degna di essere ricordata nell’olimpo delle serie trash di successo. Gli sceneggiatori tuttavia non si sono fermati qui ma hanno inserito all’interno del film anche una trama credibile, un giallo investigativo, trasformando la base di quella che è una commedia demenziale, in un buddy movie pecoreccio in cui non mancano le pallottole, le scazzottate e i cadaveri. Al duo di protagonisti, esilaranti i siparietti a colpi di offese personali tra Johnson e Efron, troviamo ovviamente tre splendide donzelle in costume da bagno.
Falcidiato in parte da una sceneggiatura non perfettamente omogenea, ma con la solida consapevolezza di ciò che vuole rappresentare, e una durata forse eccessiva, Baywatch, si candida ad essere una delle commedie americane più divertenti e demenziali dell’estate 2017. Il suo unico è vero limite, va ricercato nella vostra voglia e disponibilità nello scendere nel turbinio della stupidità voluta e concettualmente azzeccata. Da non perdere i camei di David Hasselhoff e Pamela Anderson. Quando un prodotto è cosciente della strada da intraprendere.
Commento Finale - 63%
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Il mito di Baywatch torna in vita con una trasposizione cinematografica scanzonata e delirante, affidata alla direzione di Seth Gordon e alla scrittura delle menti dietro a Freddy vs. Jason. Lontano dall'essere un prodotto perfetto o di livello, Baywatch, ha il pregio di non prendersi mai sul serio, attraverso non solo la scelta di dissacrare il franchise di riferimento ma anche le carriere dei suoi interpreti. Un giallo investigativo, trasformando la base di quella che è una commedia demenziale, in un buddy movie pecoreccio in cui non mancano le pallottole, le scazzottate e i cadaveri. Il suo unico è vero limite, va ricercato nella vostra voglia e disponibilità nello scendere nel turbinio della stupidità voluta e concettualmente azzeccata.