In una Parigi di fine ‘800, ancora in costruzione, la storia di Félicie, un’orfana che sogna di studiare all’Opéra e diventare una grande Ballerina. Una fiaba classica d’altri tempi, per i sognatori, e per chi crede che, con cuore e perseveranza, tutti i sogni possano avverarsi.
Realizzato dalla canadese Atelier Animation insieme alla francese Gaumont, Ballerina è un lungometraggio animato dai toni classici, una storia di formazione, in cui assistiamo alle diverse difficoltà che la piccola Félicie deve superare per raggiungere il suo obbiettivo. Félicie è un’orfana che ha una sola grande passione: la danza; sogno che la porta a fuggire dall’orfanotrofio in cui vive insieme all’amico di sempre Victor, aspirante inventore. Lo scopo è raggiungere Parigi per entrare a far parte della scuola di ballo dell’Opera e diventare un’étoile del balletto classico. Gli ostacoli non saranno pochi. Dall’impreparazione tecnica di Félicie, a cui cercherà di porre rimedio la nuova amica Odette (doppiata in italiano da Eleonora Abbagnato), alla rivalità feroce da parte dell’aspirante danzatrice Camille e sua madre Regine (Sabrina Ferilli).
Ballerina è un film d’animazione realizzato con grande cura per ambientazioni e dettagli, un buon approfondimento dei personaggi e una vicenda capace di parlare al cuore di tutti. Nonostante il titolo e il tema della danza, il film non è soltanto per bambine. La storia di Felicie che sogna di diventare una ballerina dell’Opera di Parigi è in realtà una storia che parla di sport, di passione e di quello che si è disposti a fare pur di realizzare i propri sogni. Parla di determinazione e lealtà, di forza e coraggio, di amicizia e amore.
Con musiche coinvolgenti, perfette per un pubblico moderno e giovanissimo, ci si tuffa in un sogno classico riproposto con un occchio alla modernità e con quella attenzione ai personaggi femminili che oggi il cinema richiede. Ottimo nel film anche il doppiaggio. Se la voce dell’Etoile Eleonora Abbagnato è un po’ incerta, perfette risultano invece quelle dei protagonisti e Sabrina Ferilli è una azzeccatissima malvagia, un po “matrigna” di Cenerentola. Ma sopratutto l’idea di far cantare a Francesca Michielin la canzone portante del film, Tu sei una favola, è risultata una scelta vincente. Il brano entra nelle orecchie e circola nelle vene tanto che è impossibile non canticchiarla quando alla fine scorrono i titoli di coda.
Tra siparietti comici e avventurosi, Ballerina più che un cartoon sulla danza è un vero e proprio film sui Sogni: quelli del passato, fonte di gioia quanto di tristezza, quelli del presente ancora da portare a compimento, e quelli di cui ancora bisogna prendere coscienza. L’importante è non perdere di vista obiettivi e valori, dall’amicizia di chi ti vuol bene e tifa per te e alle proprie radici, racchiuse nel magico suono di un carillon.
Nonostante un’animazione a tratti “rigida”, Ballerina riesce tranquillamente a tener testa ad altri più grossi cartoon d’oltreoceano, grazie a una cura speciale dei dettagli nella ricostruzione della magia della Parigi del 1880, a personaggi adorabili con i quali viene automatico simpatizzare, e a una sceneggiatura “classica” che riesce a esprimere vitalità e ottimismo.
Commento finale - 70%
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Ballerina
Realizzato dalla canadese Atelier Animation insieme alla francese Gaumont, Ballerina è un lungometraggio animato dai toni classici, una storia di formazione, in cui assistiamo alle diverse difficoltà che la piccola Félicie deve superare per raggiungere il suo sogno. Tra siparietti comici e avventurosi, Ballerina più che un cartoon sulla danza è un vero e proprio film sui Sogni: quelli del passato, fonte di gioia quanto di tristezza, quelli del presente ancora da portare a compimento, e quelli di cui ancora bisogna prendere coscienza. L’importante è non perdere di vista obiettivi e valori, dall'amicizia di chi ti vuol bene e tifa per te e alle proprie radici, racchiuse nel magico suono di un carillon.
La voce della Abbagnato (così come quella di Russo) non è incerta: è improponibile.