Animali Notturni – Recensione del Blu-Ray Disc del nuovo capolavoro visivo di Tom Ford

Animali Notturni: Completamente ignorato agli Oscar il capolavoro visivo di Tom Ford arriva in home video per ammaliare e sconvolgere gli spettatori domestici

Susan (Amy Adams), una donna bellissima e gelida gallerista d’arte, un giorno riceve dal suo ex marito un manoscritto che lo stesso sta per pubblicare. Durante la lettura di “Animali Notturni”, Susan si troverà faccia a faccia con una rappresentazione brutale e profonda del suo passato, che la costringerà a confrontarsi con l’immagine astratta e poco reale che ha della sua esistenza. Costruito come una scatola cinese con un film nel film, il nuovo gioiello di Tom Ford è un sofisticato thriller psicologico costantemente sospeso sul filo della tensione fisica ma soprattutto emotiva. Sostenuto da un cast di protagonisti impeccabili, è stato ingiustamente sottovalutato agli ultimi Oscar ma è oggettivamente da inserire tra i film più belli della scorsa stagione.

Prodotto e distribuito da Universal Pictures Home Entertainment Italia, il blu-ray disc di “Animali Notturni” si segnala per una resa tecnica di ottimo livello ma anche per un comparto extra avaro. Il quadro video si avvale di un girato in pellicola che in questa trasposizione domestica, viene esaltato da un dettaglio finissimo e la presenza di una grana leggera. I primi piani sono sempre taglienti e anche nelle panoramiche non si segnalano perdite di definizione. Il croma è gestito magnificamente.

Per quanto riguarda il versante audio per il doppiaggio italiano troviamo una traccia in 5.1 DTS. Sebbene inferiore alla lingua originale inglese, proposta in un arrembante codifica lossless in 5.1 DTS HD Master Audio, si difende alla grande attraverso l’ottimo bilanciamento tra i canali e del livellamento dei volumi.

Dal reparto dei contenuti speciali arrivano purtroppo le uniche notizie negative di questa edizione. E’ stato inserito un vero e unico contenuto di approfondimento: un “Making of” diviso in tre parti, per la durata globale di circa dodici minuti, in cui vengono analizzati i personaggi, la fotografia, i costumi, i colori e il particolare lavoro svolto dal regista. Interessante ma ci aspettavamo di più.