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Alcolista – Recensione – Un Film di Lucas Pavetto

Alcolista: Dopo aver partecipato a vari Festival internazionali (Buffalo International Film Festival, Crystal Palace International Film Festival, Fano International Film Festival, Festival Intenacional de Torremolinos, Sydney Indie Film festival) l’ultima fatica di  Lucas Pavetto arriva nei cinema italiani dal 18 maggio con Dea Film.

Daniel (Bret Roberts), un uomo solo senz’altra compagnia che le bottiglie di alcolici sparse per casa, passa le giornate a progettare l’omicidio del suo vicino di casa. L’incontro con Claire (Gabriella Wright), un’assistente sociale, lo aiuterà a chiarire le ragioni di questo piano e a cacciare via i demoni che assillano la sua vita. O forse no?

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Seconda regia cinematografica per Lucas Pavetto, regista italo-argentino, ALCOLISTA è un film girato a New York con una produzione tutta italiana, la Dea Film, specializzata in film di genere di impronta internazionale. Con il suo nuovo film, Pavetto, vorrebbe raccontare, attraverso un impianto narrativo tipicamente thriller, la storia di un uomo che ha perso tutto e che attraverso l’abuso di alcol precipita ancora più in basso fino a perdere la propria integrità morale. Daniel, il protagonista, affronta a prima vista due drammi: la perdita della moglie e della figlia in un incidente stradale e  l’alcolismo che lo sta divorando. In realtà i drammi sono più di due: il senso di fallimento, un rapporto difficile con il padre, la ricerca di vendetta, la disintossicazione. A cui ad un certo punto si aggiungono anche i drammi personali di Claire, l’assistente sociale, che dovrebbe essere un punto fermo, una sicurezza e invece si trasforma in una sorta di psicopatica.

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La tematica dell’alcolismo è trattata attraverso l’uso di un climax tensivo e l’uso di allucinazioni visive da film horror. La patologia è infatti rappresentata visivamente da un mostro incappucciato dalle fauci sbavanti e con lunghi artigli alle mani.

Quello che risulta straniante di Alcolista, non è tanto la regia dark, quanto il fatto di aver buttato nel calderone troppe cose senza dare modo alla narrazione di seguire un filo logico, passando da un dramma all’altro, da una vicenda all’altra come se fossero più scenografie riunite in un solo lungometraggio. In questo modo, non si riesce nemmeno a cogliere il messaggio di denuncia che, a sua detta, il regista vorrebbe lanciare attraverso il film.

Regia: Lucas Pavetto Con: Bret Roberts, Sherri Lyn Litz, Zac Amico, John P. Brennan, John Renna, Bill Moseley, Gabriella Wright, John Robinson, Lloyd Kaufman, Tammy Jean  Anno: 2017  Durata: 90 min. Paese: Italia Distribuzione: Dea Film
Alcolista: Dopo aver partecipato a vari Festival internazionali (Buffalo International Film Festival, Crystal Palace International Film Festival, Fano International Film Festival, Festival Intenacional de Torremolinos, Sydney Indie Film festival) l'ultima fatica di  Lucas Pavetto arriva nei cinema italiani dal 18 maggio con Dea Film. Daniel (Bret Roberts), un uomo solo senz'altra compagnia che le bottiglie di alcolici sparse per casa, passa le giornate a progettare l’omicidio del suo vicino di casa. L’incontro con Claire (Gabriella Wright), un’assistente sociale, lo aiuterà a chiarire le ragioni di questo piano e a cacciare via i demoni che assillano la sua vita. O forse no? Seconda regia cinematografica per Lucas…
Commento Finale - 50%

50%

Lucas Pavetto ci trascina attraverso un thriller fatto di immagini allucinatorie nel tunnel dell'alcolismo, non riuscendo però bene nella resa narrativa che non fa altro che saltare di palo in frasca senza un naturale filo logico.

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