Cosa accadrebbe se Hitler si risvegliasse nel 2015? “Lui è tornato”, di David Wnendt, parte con questa premessa e, attraverso questo espediente, analizza la situazione sociale odierna. Riconosciuto da un giornalista, il Fuhrer comincia una brillante carriera in televisione perché creduto unanimemente un comico.
Disponibile da sabato 9 aprile su Netflix e ora al cinema, per uscita evento dal 26 al 28 aprile, “Lui è tornato“, più che una leggera commedia è un opera che possiede un forte impatto a livello ideologico. Attraverso l’ipotesi assurda del soggetto, analizza cosa potrebbe realmente accadere se una personalità carismatica e capace di capire le esigenze più immediate di un popolo, riuscisse a farsi accettare al comando di una nazione. Non ci sono giudizi, né nei confronti della società odierna né tanto meno verso quella Germania che aveva portato ai vertici Adolf Hitler. Un po’ di pessimismo per le sorti del genere umano, quello si, ma la pellicola è totalmente priva di moralismo scontato.
“Lui è tornato”abbandona presto i toni comici della vicenda per assumere tinte più malinconiche e drammatiche. Al regista David Wnendt , non sembra interessare poi tanto la figura del Fuhrer del passato, e si sofferma molto poco sulla prospettiva del protagonista. Non assistiamo per lungo tempo al suo sgomento nel trovarsi in questa società tanto diversa da quella che aveva lasciato. Un vero peccato visto che le premesse, lasciavano sperare finalmente in un film che prendesse una direzione diversa dai soliti drammoni ai quali siamo abituati. La sensazione finale è che la Germania non sia ancora pronta ad ironizzare totalmente sull’argomento.
Con interpretazioni divertenti al punto giusto, la regia mai banale e piacevole, “Lui è tornato”, è un ottimo prodotto di intrattenimento che con un po’ più di coraggio avrebbe potuto rivelarsi eccellente.
Commento Finale - 77%
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Divertente e riflessivo, “Lui è tornato” si basa su di una premessa tanto assurda quanto di sconcertante realtà. Il film non è esente da difetti, il finale frettoloso e confuso in primis, ma è nel complesso ben riuscito. Un perfetto esempio di intrattenimento intelligente.