Arriva nei cinema italiani, per un’uscita evento di soli due giorni, il 10 e l’11 maggio, il nuovo film d’animazione di Hosoda Mamoru The boy and the beast.
Kyuta è un bambino senza genitori. Smarritosi per le vie di Tokyo, si ritrova in un universo parallelo dove incontra Kumatetsu, una creatura simile a un orso che lotta per vivere. Kumatetsu prende Kyuta sotto la sua protezione e gli insegna i segreti dell’arte del combattimento. Una volta cresciuto, Kyuta torna a Tokyo mosso dal desiderio di riscoprire le sue origini ma i nemici del passato tornano e minacciano la sicurezza della città.
In The boy and the beast, non solo seguiamo la crescita di Kyuta che deve scegliere tra il mondo umano e quello dei bakemono (termine che serve ad indicare una serie indefinita ed eterogenea di demoni giapponesi, inclusi diversi tipi di diavoli e creature mostruose, spiriti degli umani, degli animali o di oggetti inanimati), ma anche il formarsi di una famiglia surrogata intorno al ragazzo. Il tema è quindi quello caro a Hosoda dell’esplorazione dei legami famigliari ma anche quello dell’attrazione verso il mondo animale, la libertà e la rottura con il normale percorso dell’individuo nella società. Questa deviazione del percorso stabilito è evidente in The boy and the beast proprio grazie alla giustapposizione dei due mondi, quello reale e il Jutengai, in cui sono gli animale a giudicare gli uomini. In The boy and the beast il mondo degli uomini è rappresentato dal popolare quartiere di Tokyo Shibuya, ritratto nell’anime in modo talmente particolareggiato e realistico che si possono riconoscere chiaramente le location reali, proprio perché, pur essendo un quartiere molto vibrante e caratterizzato da un’atmosfera festaiola e piacevole, ci si può comunque imbattere in situazioni di forte disagio e degrado. Il Jutengai invece a un tocco più semplice e mediterraneo.
Riconoscibili, in The boy and the beast, i richiami alla tradizione delle fiabe giapponesi e cinesi, ma anche alla cultura politeistica giapponese e al Giappone feudale per il loro aspetto caotico e la loro vitalità.
The boy and the beast è un anime adatto sia agli adulti e che ai bambini, carico della visione originale e personale di Hosoda e di un grande mix di emozione e fantasia rendendo omaggio alla tradizione dell’animazione giapponese.
Commento Finale - 70%
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Dopo Wolf Children arriva nei cinema italiani solo per due giorni il nuovo film di Hosoda. Un racconto di formazione che attraverso il tema dell'esplorazione dei legami famigliari, l'attrazione per il mondo animale, la libertà e la rottura con gli schemi sociali continuano il filo rosso che legano le opere del regista giapponese. Ancora una volta Hosoda crea un mix irresistibile di emozioni e fantasia adatto veramente a tutti. Uscita evento al cinema solo il 10 e l'11 maggio