Durante la visione di Suicide Squad avete notato nulla di strano?
Oramai è qualche decennio che youtube ci ha abbondantemente edotto su quanto i pacchiani video delle icone pop delle generazioni odierne e passate siano stracolmi di simboli massonici. Ci viene detto che la ragione di ciò dovrebbe essere che la musica pop sia uno dei mezzi di “indottrinamento” più efficace delle nuove generazioni e che quindi si presta particolarmente bene alla diffusione di messaggi più o meno subliminali nelle giovani e plasmabili menti. Per quanto l’idea di per se possa suonare fortemente complottista di sicuro non si può negare che la musica sia uno dei mezzi di maggiore influenza nelle giovani generazioni.
Nel mio personale girovagare, tra il divertito e l’interessato, su youtube frequentemente mi sono imbattuta in questi video esplicativi relativi alle simbologie nascoste all’interno dei videoclip musicali, soprattutto perché uno dei miei maggiori interessi per anni è stato lo studio dei simboli in tutte le sue forme. Attraverso di essi ho appreso quali fossero alcuni dei simboli massonici degli “illuminati” i quali effettivamente sono presenti in abbondanza nei videoclip delle star americane della musica del presente e del passato (Madonna, Beyoncé, Cristina Aguilera, Kate Perry, Micheal Jackson ecc…). La mia personale opinione in merito è che qualche disturbato abbia effettivamente fatto dei video pieni zeppi di questi simboli a carattere massonico/satanico e che questo abbia creato a un certo punto una qualche forma di scalpore. A quel punto vista la pubblicità gratuita che ne derivava le icone pop si siano buttate a pesce sulla questione “illuminati” e si siano pesantemente copiati a vicenda fornendo abbondante materiale a tutti i complottisti della terra per decenni.
Di per sé la questione non è mai stata abbastanza interessante dal catturarmi più di qualche minuto di pausa fra un lavoro e l’altra tuttavia non ho potuto fare a meno di notare l’abbondanza di simboli occulti presenti all’interno di Suicide Squad.
Fin dall’inizio la mia attenzione è stata attirata dalla presenza di un malvivente con la testa di caprone già fra le prime battute del film, la visione di questo classico simbolo satanico mi ha fatto stare allerta per tutto il resto del film alla ricerca di altri possibili indizi. Partiamo dal presupposto che il diavolo è evocato abbondantemente durante tutto il film, uno dei componenti della Suicide Squad si chiama El Diablo, inoltre alla stessa Amanda Waller (Viola Davis) genitrice dello squadrone viene chiesto all’inizio del film se è ella stessa il diavolo. Non vi sto a dire quanti simboli di forma triangolare sono presenti nel film perché sono veramente troppi, addirittura in una scena del film la Suicide Squad si trova sotto una parte di palazzo crollato a forma di triangolo.
Lo stemma dell’agenzia di sicurezza del governo americano in particolare ricorda fortemente uno dei simboli massonici più conosciuti che vede raffigurati un compasso e una squadra.
Neanche voglio commentare l’estetica della strega “Incantatrice” talmente zeppa di simbologie ovvie da essere quasi imbarazzante. Vi basterà dire che porta sulla fronte un copricapo con una luna crescente e che in una delle scene finali la lotta si svolge in un luogo che appare fortemente simile alle logge massoniche. Una delle comparse inoltre porta tatuato sulla fronte il conosciutissimo “occhio” degli illuminati. In quella stessa scena Harley Queen indossa un abito a scacchi, tipico delle logge massoniche. Volendosi allargare nelle interpretazioni complottiste perfino la genesi del personaggio di Harley Queen sembra essere la perfetta rappresentazione di una riprogrammazione Monarch, si proprio quella che sarebbe stata effettuata su Marylin Monroe. Il momento clou della trasformazione infatti prevede niente di meno che un elettroshock.
Un personaggio particolarmente attivo da questo punto di vista sembra essere Deadshot, oltre a evocare molto frequentemente il triangolo, persino in una scena con la figlia, porta sul collo una dicitura che evoca particolarmente bene l’iconografia massonica “Io sono la luce, via”.
Molto probabilmente i simboli massonici presenti nel film non sono finiti qui e molti altri saranno quelli che gli attentissimi osservatori dei cinecomic, immagino che il fumetto ne sia pieno, saranno in grado di trovare negli anni a venire. A fine visone mi è parso certo che la frequenza degli stessi è tale da non poter essere solo frutto di una casualità. Senza avventurarsi in visoni complottistiche troppo difficili da sopportare per in non amanti del genere molto più prosaicamente la DC potrebbe aver deciso di cavalcare l’onda di pubblicità negativa utilizzata dal mondo della discografia americana ed utilizzare abbondantemente la simbologia degli “illuminati” per creare il caso.
E’ innegabile tuttavia che nel film i supereroi vengono utilizzati, esattamente come 60 anni fa, come mezzo di propaganda per la politica militare americana. Una cosa è sicura, uno dei messaggi più palesi del film è che la giustizia ha un lato oscuro e che a volte per salvare il mondo bisogna affidarsi a coloro che normalmente vengono considerati come le persone più pericolose della terra. Nulla di familiare??
Buon complotto a tutti.