Il remake americano de “Il Segreto dei suoi occhi” dopo il cinema invade anche il mercato home video.
Diretto da Billy Ray, sceneggiatore di Captain Phillips e Hunger Games, il remake hollywoodiano del bellissimo e scioccante, “Il Segreto dei suoi Occhi” di Juan José Campanella, arriva sul mercato home video dopo le non proprio felici critiche ricevute durante la sua uscita in sala. Critiche spesso prevenute che vanno ben oltre i reali difetti di un thriller piacevole e assolutamente non deludente. Ovviamente l’originale è migliore ma non è così che si valuta la reale riuscita di una pellicola. Sorretto dalle solide interpretazioni di un cast di stelle, Nicole Kidman, Julia Roberts e Chiwetel Ejiofor, il film racconta la storia di un ex agente del FBI ancora ossessionato per un delitto irrisolto.
Distribuito da CG Entertainment, per la produzione di Good Films, il blu-ray disc de “Il Segreto dei suoi occhi” è tecnicamente più che discreto ma purtroppo, come spesso accade in Italia, privo di extra. Il versante video rispetta le scelte fotografiche del girato originale e presenta un quadro immerso in colori scuri e freddi. Il dettaglio è molto morbido e quasi mai incisivo. Non un immagine tagliente ma non per questo scarsa o dovuta ad un trasferimento non corretto.
Il comparto audio non tradisce le aspettative grazie all’inclusione di ben quattro tracce, equamente divise tra doppiaggio italiano e lingua originale inglese. Entrambi i formati presenti, 5.1 DTS HD Master Audio e 2.0 Dolby Digital, si dimostrano sempre puliti e ben calibrati. Ottimo il bilanciamento tra i dialoghi, i rumori ambientali e la colonna sonora.
Per quanto riguarda il reparto dei contenuti speciali, come già successo per la versione originale del film, ci dobbiamo accontentare della sola presenza del trailer. Veramente troppo poco vista la presenza di un cast stellare, la tematica e un possibile raffronto tra il libro, la versione originale e questo remake. Si è persa un’occasione.
Commento Finale - 70%
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Remake di produzione statunitense dell'omonimo film argentino, premio Oscar nel 2010 per la regia di Juan Jose Campanella, si segnala come un adattamento alternativo del romanzo scritto da Eduardo A. Sacheri che ha ispirato entrambe le pellicole. Con una narrazione che guarda più al ritmo che al dialogo Billy Ray, sceneggiatore di successo, mette in scena un thriller solido ma convenzionale capace di sorprendere piacevolmente lo spettatore soprattutto se all'oscuro del capolavoro originale. Una prodotto commerciale di discreto livello ma privo del fascino autoriale del suo predecessore. Discreta edizione domestica.