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Quantico 1×22, “Yes”: la recensione del season finale

Il finale di Quantico: l’addio di uno dei protagonisti

Domenica 15 maggio 2016 è andato in onda l’ultimo episodio della prima stagione di Quantico. Una volta rivelata l’identità dell’attentatore, ossia Liam O’Connor (Josh Hopkins), con una serie di flashback abbiamo la possibilità di rimettere tutti i tasselli al loro posto, incluso il modo in cui è riuscito a incastrare prima Alex e poi Simon. Parte così una lotta contro il tempo per impedire a Liam di posizionare la bomba proprio dove tutto è iniziato, ossia a Quantico, durante la cerimonia del diploma delle matricole dell’FBI. L’intento è quello di colpire un organo esecutivo ormai corrotto, annientandolo completamente e ricostruendolo dalle ceneri. Non c’è però alcun modo per disinnescare la bomba, l’unica soluzione è farla esplodere in acqua ad una profondità sufficiente da ridurre i danni. Per fare ciò Simon (Tate Ellington) trova finalmente il modo per poter rimediare agli errori che crede di aver commesso e di poter espiare le proprie colpe: prende la bomba e ingannando i suoi compagni si sacrifica per evitare una tragedia. Nel finale Alex (Priyanka Chopra) però capisce che le cose sono ben più complicate di un semplice folle proposito, e che dietro l’attentato si nasconde anche l’influente senatrice Haas, che ha visto in un clima di terrore la possibilità di vincere con facilità le elezioni. Il finale spalanca le porte per una possibile nuove storyline, che vede Alex coinvolta con un’altra importante associazione americana, la CIA.

Già altre volte era stato sottolineato quanto l’FBI fosse corrotta e di conseguenza lo Stato, strettamente correlato. Miranda per prima aveva parlato ad Alex insistendo su quanto una donna non avrebbe mai potuto raggiungere i vertici del comando e accusando quindi l’FBI di una mentalità maschilista ricca di pregiudizi. Si insiste molto quindi sul tema della corruzione a livello statale, che per tutta la serie è rimasto quasi velato ma che nel finale è uscito fuori con forza, soprattutto con l’insinuazione del coinvolgimento della senatrice Haas nelle azioni terroristiche. E’ proprio questo l’aspetto più interessante e attuale di questa serie, che trova quindi un doppio piano di lettura e interpretazione svincolato dalla semplice storia fine a se stessa.

La prima stagione, conclusasi con quest’ultimo episodio, ha il notevole pregio di aver mantenuto una linearità e una giusta moderazione del susseguirsi degli eventi. La storia principale trova una conclusione alla fine della stagione, senza affrettare nulla né cercare di tirarla per le lunghe. Insomma, anche senza una seconda stagione la serie potrebbe benissimo aver trovato una sua conclusione, se non per alcune sottotrame che potenzialmente hanno ancora tanto da raccontare (la storia dei genitori di Shelby, ad esempio, oppure il coinvolgimento di Caleb con la setta). Quantico si rivela quindi come una serie non troppo impegnativa, ma neppure banale, coinvolgente e a tratti sentimentale per sdrammatizzare un po’ il tutto. Un mix equilibrato per una serie che la ABC sembra aver curato nei minimi particolari. Consigliata agli amanti del genere di azione e giallo.

About Edoardo Fasano

Studente di matematica e appassionato di serie tv. Continua a sperare che i suoi personaggi preferiti non muoiano, invano. Ascolta un po' di tutto, vede un po' di tutto.

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