Eravamo rimasti con il fiato sospeso dopo aver assistito al colpo di scena con cui si è conclusa la mid season della prima stagione di Quantico: l’attentato alla sede dell’FBI di New York che ha portato alla morte 32 agenti, tra cui Clayton Haas, il padre di Caleb. Mentre il Governo cerca di insabbiare l’accaduto, attribuendo la colpa a Elias Harper (Rick Cosnett) che si era suicidato in seguito ai rimorsi per ciò che aveva provocato, Alex (Priyanka Chopra) continua a sostenere che il vero responsabile degli attentati è ancora in libertà; lo stesso Elias infatti prima di togliersi la vita aveva confessato di non aver avuto altra scelta. Inizia così uno scontro tra lo Stato e Alex destinato a concludersi con la sconfitta della protagonista. Mentre nel presente si delineano quindi i due schieramenti, che vedono Simon (Tate Ellington) e Ryan (Jake McLaughlin) contro la loro collega e amica, nel passato (ricordiamo infatti che la peculiarità di questa serie è di sapersi districare abilmente tra il presente post-attentato alla Stazione Centrale e il periodo di addestramento di Alex e degli altri protagonisti a Quantico) appaiono nuovi personaggi provenienti dalla classe dell’anno prima, di cui ancora non possiamo dire molto in quanto le loro personalità sono state appena abbozzate. Ecco in breve i loro profili:
· Drew Perales (Lenny Platt): coraggioso e intraprendente, è molto sicuro di sé. Subito infatti spicca come leader della classe avanzata e si trova in competizione con Alex, infastidendola continuamente con commenti sprezzanti.
· Will Olsen (Jay Armstrong Johnson): un vero e proprio genio che ha perfino lavorato alla NASA prima di decidere di entrare nell’FBI, supplisce la mancanza di abilità fisiche con una prontezza mentale disarmante. Nel corso della puntata sarà il rivale di Caleb (Graham Rogers) e nel finale verrà assegnato in camera proprio con Haas.
· Iris Chang (Li Jun Li): dal carattere aggressivo, non esita a giocare sporco pur di portare a termini i suoi obiettivi. Sembra mostrare un debole per Caleb, cosa che infastidisce Shelby (Johanna Braddy).
Che uno di questi tre possa essere il famoso autore dei due attentati?
Il finale ci lascia con tanti punti interrogativi e poche risposte ma la svolta decisiva di questa serie tv sembra essere stata presa: ha a che fare con una difficile scelta che Alex sarà costretta a fare.
Quantico si segnala con un ritorno in grande stile. Sebbene infatti questa puntata si riveli introduttiva per ciò che deve avvenire, sembra pian piano volerci fornire sempre più elementi per capire l’identità del terrorista. Eppure proprio quando crediamo di essere vicini a scoprire il colpevole, questo ci viene tolto da sotto il naso e ci troviamo di nuovo a brancolare nel buio.
Nel finale poi la tensione raggiunge il massimo. Alex e colui che l’ha usata a sua insaputa entrano in contatto, anche se solo telefonicamente. Il punto chiave potrebbe essere chiedersi perché tra tutti il nostro Mr. X (con questo non si esclude che possa trattarsi di una donna) abbia scelto proprio lei. Sarà di vitale importanza in futuro, scavare di più sul suo passato e sul passato del padre, che in quest’episodio è stato completamente accantonato ma che non deve sfuggire al quadro generale della storia.
L’aspetto più interessante in questa 1×12 è l’estrema cura con cui vengono trattate le diverse sottotrame, come ad esempio quella della finta sorellastra di Shelby che ha preso una svolta inaspettata, o quella del figlio di Miranda Shaw che era stato rapito. Eppure queste storie secondarie che sembrano fini a loro stesse potrebbero convergere sempre in direzione dell’attentatore. Ad esempio come mai Haifaa, che si era finta sorella di Shelby, è scomparsa? Chi l’ha rapita (se di rapimento si tratta), e chi la costringeva a recitare quella farsa?
Tante ipotesi possono essere formulate ma gli indizi sono ancora troppo pochi. In ogni caso il fatto che Quantico si stia focalizzando così tanto sull’aspetto investigativo non può che renderlo sempre più entusiasmante.