Home / TV / Serie TV / Once Upon A Time 5×21, “Last Rites”: la recensione e il promo della 5×22 e 5×23
Once-Upon-A-Time-5x21-Last-Rites-recensione-copertina

Once Upon A Time 5×21, “Last Rites”: la recensione e il promo della 5×22 e 5×23

La fine della storyline dell’Oltretomba di Once Upon A Time: quando gli dei non sono più immortali

Più volte era stato ribadito come i produttori di Once Upon A Time avrebbero potuto rendere di gran lunga più interessante e avvincente questa seconda parte di stagione. Certo è però che con quest’episodio la saga dell’Oltretomba e degli dei dell’Olimpo fa un’uscita di scena penosa. Oltre alle numerose lacune (o meglio vere e proprie voragini) qua e là, la sconfitta di Ade e il finale sono talmente assurdi e privi di senso che non resta che pregare che la stagione finisca al più presto. Se poi questa è la piega che ha preso la serie, vengono i brividi al pensiero di quello che potrebbe uscire fuori nella sesta stagione.

Ade torna nel mondo dei vivi, ma non riesce a durare a Storybrooke neppure una puntata. Dopo aver ucciso Artù, il Re dell’Oltretomba grazie al cristallo dell’Olimpo, un misterioso artefatto magico in grado di distruggere qualunque cosa (perfino un dio), uccide Robin Hood (Sean Maguire); il ladro si sacrifica infatti per cercare di salvare la sua amata, Regina. Alla fine Zelena si trova costretta a scegliere se prestare fede a Regina, la sorella ritrovata, o l’unica persona che l’abbia mai amata. Con un dolore e una forza di volontà inimmaginabili conficca il cristallo dell’Olimpo nel petto di Ade, riducendolo in cenere. In contemporanea nell’Oltretomba Uncino e Artù (Liam Garrigam) trovano il modo di uccidere Ade e di riferirlo a Emma; quest’ultimo, capendo di aver commesso troppi errori in passato, decide di restare negli Inferi e di non passare oltre a differenza di Uncino perché sente che potrebbe essere proprio questo il ‘Broken Kingdom’ che la Profezia aveva annunciato avrebbe riunito sotto la sua corona. Quando Uncino passa oltre però si trova al cospetto di Zeus che come segno di riconoscimento per aver aiutato gli altri a sconfiggere Ade lo rimanda nel regno dei vivi.

Inutile dire che il rientro in scena di Capitan Uncino, oltre ad essere fin troppo inverosimile (da quando in qua Zeus, in Once Upon A Time raffigurato come un giovane sbarbatello, può riportare in vita la gente?!), sminuisce completamente l’addio toccante che si era dato con Emma nella puntata precedente. Insomma, potremmo dire che contro ogni logica è stato l’amore dei fan della coppia di Emma e Uncino a riportare in vita quest’ultimo. Meno fortunato di Hook è Robin Hood, che invece fa un’uscita di scena ingloriosa, dopo aver fatto in questa quinta stagione alcune comparse del tutto prive di spessore. Un personaggio quello di Robin che avrebbe potuto dare molto di più, sia a livello di storia che di pathos, e che invece è stato oscurato dai soliti protagonisti. Senza contare il fatto che ancora una volta Regina perde l’amore, stavolta non per colpa di Biancaneve ma della figlia (che sia nel loro DNA?). Come si evolverà il rapporto di Emma e Regina? Nel prossimo episodio sembra già mostrare le prime crepe.

Insomma in Once Upon A Time anche gli dei possono morire. E le persone possono resuscitare senza aver bisogno del proprio corpo in vita. Sembra che pur di fare spettacolo i produttori si siano dimenticati della coerenza e della logica. Speriamo che almeno il finale di stagione getti delle basi interessanti per la sesta stagione. La prossima settimana l’appuntamento con Once Upon A Time è doppio. Domenica 15 maggio 2016 verranno infatti trasmessi gli ultimi due episodi della quinta stagione sul canale della ABC. Di seguito il promo:

About Edoardo Fasano

Studente di matematica e appassionato di serie tv. Continua a sperare che i suoi personaggi preferiti non muoiano, invano. Ascolta un po' di tutto, vede un po' di tutto.

Guarda anche

Whiskey Cavalier – Dall’8 marzo arriva su Infinity

Due agenti uno dell’FBI e uno della CIA, il divertimento, così come il crime, sono …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.