A tre anni di distanza dal primo capitolo, I Quattro Cavalieri dell’illusionismo tornano sul grande schermo in Now you see me 2, che mantiene in gran parte gli stessi ingredienti del predecessore. Cambio invece alla regia: arriva Jon M. Chu al posto di Louis Leterrier.
Seguito del fortunatissimo Now you see me – I Maghi del Crimine che nel 2013 vinse anche un People’s Choice Award come miglior thriller, Now you see me 2 riporta sullo schermo I Quattro Cavalieri dell’illusionismo per una nuova grande avventura. Un anno dopo aver ingannato l’FBI, messo nel sacco Arthur Tressler e conquistato il favore del pubblico con i loro spettacoli di magia, il gruppo di noti illusionisti ritorna con una nuova performance. Lo scopo sarà quello di smascherare un magnate della tecnologia che si presenta come buono: Walter Mabry.
Now you se me 2 mescola gli stessi ingredienti che hanno sancito il successo del primo capitolo scegliendo la via più logica e meno rischiosa. Stessa squadra ad eccezione della sostituzione di Isla Fisher del primo film con la new entry Lizzy Caplan, la novità più evidente è alla regia: via Louis Leterrier, al suo posto Jon M. Chu che, abile nelle scene a forte impatto visivo, riesce ad esaltare i vari numeri di magia in giro per il mondo. Inoltre alcuni rimandi al cinema d’azione di Hong Kong, complice l’ambientazione asiatica di gran parte della storia, ne rafforza questo elemento.
Lo script amplia il palcoscenico delle gesta del gruppo, linearizzandone maggiormente le vicende, ma riuscendo ad approfondire il background di alcuni dei personaggi. In questo, si rivela divertente l’idea di un fratello gemello del Merritt McKinney di Woody Harrelson, schierato tra i cattivi; così come risulta significativo l’ulteriore approfondimento della figura del poliziotto di Mark Ruffalo e della sua storia familiare da cui tutto prende il via. Nonostante un intreccio narrativo semplice il film riesce a incuriosire e tenere alta la suspense. Ci si chiede sempre quando stia per arrivare il momento culminante, ma in realtà ogni scena è costruita in modo tale da deliziare gli occhi e renderci partecipi del fatto che, in fondo, si sta solo giocando: è tutta un’illusione.
Attraverso un buon mix di action e comedy e una buona fattura della messa in scena, Now you see me 2 scorre via piacevole, grazie a meccanismi ben oliati e un gruppo protagonista ben affiatato. Per far si che la magia funzioni il pubblico deve vederla mentre accade, ed è questa accessibilità alla magia, di renderla a portata di mano del pubblico, svelandone gli artifici “razionali” volti a costruirne l’apparenza spettacolare, la parte meglio riuscita del film.
Commento finale - 70%
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Now you see me 2
A tre anni di distanza dal primo capitolo, I quattro Cavalieri dell'illusionismo tornano sul grande schermo in Now you see me 2, mantenendo abbastanza intatti gli ingredienti che avevano reso un successo il predecessore. Forte dal punto di vista visivo, il film riesce a rendere molto labile il confine tra eroi e cattivi proponendo una storia dall'intreccio semplice ma avvincente e lasciando allo spettatore la scelta di credere o non credere "all'illusione".