Istituto Luce-Cinecittà presenta il documentario Nessuno mi troverà che affronta, con un tono da inchiesta giornalistica, la misteriosa scomparsa, a soli trentuno anni, di uno dei fisici teorici più importanti del ‘900, Ettore Majorana.
E’ stato forse il più grande teorico del ‘900, e forse il più noto scomparso della storia dell’Italia contemporanea e la sua sparizione continua a far emergere interrogativi e ipotesi: Ettore Majorana, catanese, scomparve, senza lasciare nessuna traccia, il 26 marzo 1938, a trentuno anni, dopo essersi imbarcato da Palermo alla volta di Napoli. Attraverso documenti, immagini d’archivio, testimonianze, Egidio Eronico in Nessuno mi troverà, ci porta alla scoperta dell’uomo Majorana e del suo grandissimo talento.
Che si tratti di suicidio? Che sia migrato in Germania per collaborare con il partito nazionalsocialista? Che si sia ritirato in convento? Che sia stato ucciso tramite un complotto, in seguito alle recenti scoperte sul nucleare? Numerose sono le tesi che, fino ad oggi, sono nate riguardo la scomparsa del celebre fisico teorico. Eronico non cerca di dare nessuna risposta in merito, ma prova ad analizzare la vita di Majorana, i suoi rapporti professionali e quelli familiari, il suo modo di agire (troppe volte considerato uno scontroso, un solitario, un misantropo) senza mai perdere di vista l’epoca storica in cui Majorana è vissuto e non tralasciando mai il suo grandissimo talento come fisico teorico.
Mescolando fiction, documentario, biografia, informazione e utilizzando anche l’animazione in una commistione di linguaggi inusuali per un documentario, Nessuno mi troverà riesce a suscitare nello spettatore domande e un forte interesse nel voler conoscere e comprendere un uomo dal singolare destino. Una particolare nota di merito va alle scene di finzione: i disegni, rigorosamente in bianco e nero, sono quasi degli schizzi, senza contorni netti che stiano a delineare le figure, rendendo molto bene l’idea di ciò che si sta rappresentando, regalando al prodotto una certa aura di mistero perfettamente in linea con il tema trattato.
Voice over narrante, ricostruzione sotto forma di graphic novel delle “ultime ore” di Majorana, montaggio rapido tra filmati di repertorio e foto da scandagliare fin nel dettaglio, rendono Nessuno mi troverà un’opera godibile e fruibile che riesce a trasmettere una certa transitorietà, ad innescare una serie di domande utili a capire Majorana come un universo concettuale sempre pronto a essere rimesso in circolo, aperto a nuove ipotesi sperimentali.
Commento finale - 70%
70%
Documentario affascinante e dal ritmo serrato, Nessuno mi troverà affronta, con un tono da inchiesta giornalistica, la misteriosa scomparsa di uno dei fisici teorici più importanti del '900, Ettore Majorana. Il film tenta di rispondere cinematograficamente ad alcune delle domande che in questi anni hanno avvolto la storia di Majorana attraverso un linguaggio che mescola la fiction, il documentario e la biografia in un ibrido di generi e mezzi, compresa l'animazione, che lo rende davvero interessante e fruibile.