Il Libro della Giungla rivive in un nuovo adattamento Disney!
Un piccolo orfano abbandonato nella giungla, viene cresciuto da un branco di lupi. Mowgli vive serenamente il suo ruolo di cucciolo d’uomo in mezzo agli animali fino all’arrivo della tigre Shere Khan. Un predatore spietato e assettato di sangue che metterà in pericolo lui e i suoi amici.
Remake in salsa live action dell’omonima pellicola d’animazione Disney del 1967, “Il Libro della Giungla”, è l’ennesimo adattamento ispirato al romanzo senza tempo scritto da Rudyard Kipling. Messa da parte l’animazione e la grafica sopraffina degli artisti della casa di topolino, questa volta si è deciso di affidarsi alla spettacolarità degli effetti in digitale, per ricreare una giungla tanto reale quanto affascinante e piena di pericoli.
La nuova trasposizione si segnala anche questa volta come una meravigliosa favola ecologista che, attraverso un percorso di formazione del suo protagonista, promuove il rispetto e la salvaguardia della natura. Un racconto profondo che in questa nuova trasposizione si immerge anche nella spiritualità, con una creazione della giungla affidata al passaggio e alla vita degli animali.
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Girato con un solo e unico protagonista in carne e ossa, il giovane esordiente Neel Sethi (Mowgli), contornato da una giungla e animali in digitale, “Il Libro della Giungla”, si segnala come una più che discreta nuova trasposizione del classico disney del quale perde il confronto solo sotto il profilo dell’originalità e dei ricordi legati ad esso. Intriso di una sua dignità cinematografica, elaborato con una caratterizzazione dei personaggi e di atmosfera più matura, il nuovo prodotto per famiglie di Walt Disney ha l’unico limite nella sua volontà di trovare un collegamento solido con il suo glorioso passato.
Marcatamente più realistico e non privo di qualche leggero salto dalla sedia, “Il Libro della Giungla” 2016 si sforza a fatica di includere all’interno di esso le celebri canzoni del suo predecessore, cambiandone in alcuni casi la parole, senza accontentarsi di leggere citazioni. Una macchia lieve ai fini del prodotto finale ma che ne mortifica il valore: quello di camminare e sorreggersi completamente con le proprie gambe.
Sarà amato dai bambini di oggi ma anche da quegli adulti che non hanno ancora smesso di sognare. Buono l’effetto della terza dimensione.
Commento Finale - 70%
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Il nuovo adattamento cinematografico de "Il Libro della Giungla" riporta al cinema l'orso Baloo e la pantera Bagheera, in una versione in live action sorretta però da un massiccio utilizzo dell'animazione in digitale. Il risultato è una favola ecologista ricca di spunti di riflessioni. Un'opera che non soffre il confronto con la sua storica controparte animata, alla quale però si sforza forzatamente di assomigliare attraverso un eccessivo utilizzo delle vecchie canzoni che stonano con il respiro realista e maturo del film. Promosso.