Il Labirinto del Silenzio – Recensione del Blu-Ray Disc

Il Labirinto del Silenzio, il film di Giulio Ricciarelli, arriva in blu-ray disc dopo l’ottima critica ricevuta al Festival del Cinema di Toronto e il discreto successo di pubblico in sala. 

A Francoforte nella Germania del 1958, Johann Radmann (Alexander Fehling) è stato da poco nominato Pubblico Ministero e, come tutti i novizi, deve prendersi cura solo e unicamente dei verbali automobilistici. Un giorno in tribunale il giornalista Thomas Gnielka, segnala che un suo amico ha riconosciuto un’ex guardia di Auschwitz che ora svolge felicemente il lavoro di insegnante, Radmann resta affascinato da questo racconto e contro il volere dei suoi superiori inizia ad esaminare il caso. Superando ogni confine, l’uomo viene inghiottito in una spirale di bugie e sensi di colpa, alla disperata ricerca della verità.  A cosa può portare il senso di giustizia e l’ostinazione di pochi uomini? Come può la verità cambiare le persone immerse fino a quel momento in un labirinto di bugie e silenzio? Con una regia precisa, impeccabile e sottolineando sopratutto l’intensità recitativa, Giulio Ricciarelli racconta la storia di un piccolo gruppo di uomini che ha avuto il coraggio di far conoscere e portare a processo gli orrori di Auschwitz, proprio quando la Germania provava a seppellire il passato e si proiettava nel futuro. Il Labirinto del Silenzio è un film ben riuscito che mette a confronto, il passato recente e lo spirito nuovo dei giovani tedeschi che volevano guardare al futuro e non subire le colpe dei padri, in un filo sottile che unisce responsabilità e colpe.

Distribuito da CG Entertainment, per la produzione di Good Films, il blu-ray disc de “Il Labirinto del Silenzio” arriva sul mercato domestico in una buona edizione arricchita da interessanti e lunghe interviste. Il quadro video si dimostra sempre di ottima fattura attraverso un dettaglio morbido di qualità e immagini perfettamente illuminate.  Solo nelle scene più scure si avverte un leggero calo.

Per quanto riguarda il versante audio, il disco si avvale di una traccia in formato 5.1 DTS HD Master Audio, per il doppiaggio italiano, mentre per l’audio originale è stata scelta una codifica in 2.0 DTS HD. Una traccia puntuale e cristallina nel bilanciamento dei dialoghi, musiche e rumori ambientali. Presenti anche le codifiche in 2.0 Dolby Digital sia per l’italiano che per l’originale.

Nel reparto dei contenuti speciali troviamo, oltre alla presenza di un breve video di momenti tratti dal set per la durata di circa quattro minuti, anche una lunga serie di interviste al cast e alla troupe, per la bellezza di cinquantaquattro minuti. Un viaggio lunghissimo di aneddoti sulla produzione e temi dell’opera.