Arriva il 1 Settembre nelle sale italiane l’adattamento cinematografico di Io prima di te, best seller che ha reso celebre in tutto il mondo la scrittrice Yoyo Moyes che ne firma anche la sceneggiatura. Ad interpretare i due protagonisti una coppia molto amata dai giovanissimi Sam Clafin ed Emilia Clarke.
Tratto dall’omonimo romanzo di Jojo Moyes, che ne cura anche la sceneggiatura, Io prima di te (Me before you) racconta la storia di Louisa Clark (Emilia Clarke), una ventiseienne spinta da esigenze economiche ad assistere Will Traynor, un banchiere tetraplegico interpretato da Sam Clafin. Costretto su una sedia a rotelle e afflitto da una condizione di vita insostenibile, Will sopravvive senza emozioni. Con umorismo stralunato ed eccentricità, Louisa proverà a dimostrargli l’importanza della vita.
Ispirato ad uno dei romanzi più venduti degli ultimi anni, Io prima di te è una piacevole sorpresa. I suoi punti di forza sono: i siparietti comici di Lou che tenta di superare le difese del cinico protagonista, i commenti acidi di Will sul look di Lou, il fidanzato di Lou fissato con lo sport, le bellissime musiche di Ed Sheeran (Photograph e Thinking Out Loud). Ottimi i protagonisti: Emilia Clarke, che qui sfodera la vena comica, allontanandosi dalla platinata Khaleesi di Game of Thrones e interpretando al meglio l’eccentrica e stravagante Lou, e Sam Claflin, il Finnick di Hunger Games, forse nella sua miglioe interpretazione. La chimica tra i due attori, palpabile ma mai forzata, conquista attraverso la delicata analisi di un argomento forte: la quadriplegia che paralizza il protagonista, una condizione che anticipa soluzioni che fanno discutere.
Può sembrare un romanzo all’apparenza scontato e banale ma non lo è. Riesce ad affrontare temi come l’eutanasia e la libertà di scelta con estrema delicatezza e senza eccessivi sentimentalismi. La storia d’amore c’è, si, ma non solo: c’è un vera e propria dichiarazione d’amore verso la vita. La sospensione vita-morte, affrontata da Thea Sharrock, attraverso una regia lineare e pulita e con toni edulcorati rispetto al romanzo di Jojo Moves, segue la scia della commedia romantica (la storia d’amore tra due personaggi appartenenti a mondi diversi) spiazzando con l’epilogo estremo. L’analisi della malattia, mai forzata o stereotipata nel dolore del protagonista, sfuma seguendo le logiche del più classico dei romance; un’operazione semplice ma coinvolgente che, spezzando il cuore di milioni di spettatori, scrive l’amore drammatico e impossibile tra Louisa Clark e Will Traynor.
Differenze tra libro e film
- L’assenza, nel film, della sorella di Will, Georgina.
- La pellicola rende il personaggio di Treena, la sorella di Louisa, più divertente e amabile, ponendo l’accento soprattutto sul legame che unisce le sorelle Clark.
- Anche se la pellicola rende il personaggio di Patrick più intenso ed emozionante, il rapporto tra l’uomo e Louisa non viene raccontato a 360° e neppure sviluppato come avrebbe meritato. Nel romanzo della Moyes la coppia va a vivere insieme e quando Patrick, divenuto sempre più geloso per lo stretto rapporto che unisce la compagna a Will, spiffera alla stampa il segreto di quest’ultimo.
- Nel romanzo, il padre di Will, Steven, ha una relazione con una giovane donna dai capelli rossi e progetta di lasciare la moglie Camilla. Nel film la coppia è stabile.
- Nel libro Louisa si trasferisce da Will e famiglia, dopo aver rotto con Patrick. Nel film questo non succede.
- Uno dei passaggi più significativi ed emozionanti del libro è quando Louisa entra nel labirinto del castello. Nella prima parte della storia la donna evita la costruzione, ma poi Will la spinge ad affrontare le sue paure. È proprio dopo il labirinto, assalita dai flashback del passato, che Louisa si lascia andare e racconta a Will la terribile esperienza che ha vissuto da giovane. Nel film la scena è stata tagliata.
- Anche se i sentimenti di Louisa per Will emergono chiaramente anche nel film, sul grande scherno non vedrete Emilia Clarke pronunciare le tre paroline magiche. Nel libro, invece, la sua confessione rende il rifiuto di Will ancora più straziante.
Nonostante manchino alcuni passaggi presenti nel romanzo, Io prima di te mantiene intatto il senso del romanzo e vivo il suo obiettivo: far ridere di cuore e piangere di emozione. Combattuti costantemente tra le scelte che il protagonista compie e quelle che vorremmo che prendesse, traspare un forte insegnamento: la vita è una sola ed è nostro dovere sfruttarla al massimo, bisogna vivere con coraggio, vivere bene ma comunque vivere.
Commento finale - 70%
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Io prima di te
Fedele al romanzo da cui è tratto, Io prima di te, opera che ha reso celebre la scrittrice Yoyo Moyes, affronta temi come l'eutanasia, l'amore e le opportunità che nella vita bisogna saper cogliere. Emilia Clarke e Sam Clafin fanno vivere sullo schermo i personaggi, divenuti celebri grazie alla penna della scrittrice, consegnandoci un commovente e delicato ritratto fatto di emozioni vive ed intense che entrano sotto pelle. Non potrete che uscire dalla sala in una valle di lacrime.