Il Drago Invisibile, Elliot torna al cinema dopo quasi quarant’anni dalla sua prima uscita, in un remake in versione live action.
Per anni il signor Meacham (Robert Redford), un vecchio intagliatore di legno, ha raccontato ai bambini il suo incontro con un feroce drago che si nasconde nelle foreste del Pacific Northwest. La sua storia tuttavia per la gente del posto non è altro che una leggenda o comunque frutto della sua fantasia. Neanche sua figlia Grace (Bryce Dallas Howard), che lavora come guardia forestale, crede ai suoi racconti. Tutto è destinato ha cambiare quando incontra Pete (Oakes Fegley), un misterioso bambino di dieci anni che sostiene di vivere nella foresta con un drago verde di nome Elliott.
La Walt Disney continua la rivalutazione dei suoi grandi classici del passato attraverso questa nuova versione moderna di “Elliott il drago invisibile“. Contrariamente al film originale del 1997, diretto da Don Chaffey che era caratterizzato dall’utilizzo di tecnica mista, è stato scelto di realizzare un film con attori in carne e ossa e un massiccio impiego della CGI. Diretta da David Lowery, regista di “Senza Santi in Paradiso“, questa nuova edizione de “Il Drago Invisibile” punta sull’immaginario collettivo per dare vita ad un’opera che oscilla egregiamente tra favola e mondo reale.
“Il Drago Invisibile” è il classico film Disney, fagocitato dai buoni sentimenti dove anche i protagonisti più meschini hanno in realtà le fattezze dei buoni. La sua struttura e la sua linearità narrativa ne fanno un progetto adatto ad ogni tipo di pubblico. Messi da parte i guizzi registici o improbabili evoluzioni della storia, l’operato di Lowery e dei suoi interpreti, si concentra nel dare al racconto un punto di vista reale dove i giovani di oggi si possono identificare. Disteso in un tempo indefinito, è un film composto e sostenuto dai suoi momenti toccanti che cerca ossessivamente anche attraverso l’utilizzo di rallenty e colonna sonora d’occasione.
“Il Drago Invisibile” porta al cinema un Mowgli in versione 2.0, gradevole da guardare ma altresì privo di ogni forma di originalità. Per chi non ha mai sopportato il musical originale questa nuova versione risulterà anche migliore. Una pellicola piena di sentimento ideale per le famiglie, ricca di buoni propositi e stupore per il fantastico.
Commento Finale - 65%
65%
Un remake in salsa live-action, furbo che si propone come un film per famiglie ricco di sentimenti e stupore per il fantastico. Una fiaba moderna con la quale Disney ci ricorda che anche l'essere umano più abbietto può avere un cuore. Il suo limite va ricercato nella sua poca originalità.