I videogiochi invadono definitivamente il cinema con l’intrigante progetto di matrice russa: Hardcore!
Henry si risveglia in un letto di laboratorio, privo di memoria e parola, con la splendida moglie Estelle che si prende cura di lui. Neanche il tempo di apprendere ciò che gli è successo che sua moglie viene rapita, il laboratorio distrutto e il povero Henry travolto da un ondata di violenza senza precedenti. In una brutale Mosca dove tutti gli danno la caccia, arriva in suo aiuto il misterioso Jimmy. Da preda a cacciatore, Henry cercherà in tutti i modi di salvare sua moglie dalle grinfie del folle Akan, un terrorista spietato con l’obiettivo di conquistare il mondo.
Girato interamente con videocamere GoPro, “Hardcore!” è un intrigante progetto di matrice russa di Ilya Naishuller, autore di due videoclip realizzati con la stessa tecnica disponibili su YouTube, che arriva al cinema pubblicizzato in pompa magna come una rivoluzione generazionale. Sebbene questo sia effettivamente il primo lungometraggio girato interamente in prima persona, quindi non un corto o una singola scena di un film, non è in realtà una vera rivoluzione ma un dignitoso e divertente minestrone di tante idee prese in prestito dal cinema e dai videogiochi.
Ricco di sangue, violenza e risate, “Hardcore!“, ci proietta fin da subito in un universo di salti, pallottole ed esplosioni che guardano al parkour e agli sparatutto in prima persona come prima fonte di ispirazione. Dal delirio dissacrante ed esplosivo di pellicole come “Crank” al cinema di fantascienza come “Robocop” o “Strange Days“, il progetto di Naishuller attinge a piene mani da ogni forma di comunicazione visiva che ha lasciato il segno negli ultimi 30 anni. Un mash-up di idee vincenti al quale il regista russo ha legato e mischiato a sua volta i più grandi successi del mondo dei First Person Shooter con titoli che vanno da “Mirror’s Edge” a “Call of Duty” per una serie di citazioni videoludiche senza precedenti.
Prodotto realizzato da veri appassionati di cinema e videogiochi, con l’obiettivo di legare indissolubilmente le due arti tra loro, nonostante qualcuno si ostini ancora nel non riconoscere i videogame come tali. Il risultato è un divertente film d’azione, figlio di questa generazione cinematografica, molto caciarona e legata all’alta velocità. Il vero difetto del film tuttavia non è nella sua poca originalità, ciò che realmente manca ad “Hardcore!” è una trama godibile e ricca di qualche contenuto che vada oltre un continuo inseguimento.
Commento Finale - 66%
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Nell'ambizioso tentativo di legare il cinema al videogioco, il giovane regista russo Ilya Naishuller firma un progetto intrigante disteso tra pellicole come “Crank” e videogiochi in prima persona come “Mirror's Edge” e “Call of Duty”. Il risultato è un lungometraggio granitico capace di omaggiare cinema e videogioco in modo letteralmente esplosivo. Peccato per l'assenza di una narrazione realmente appetibile. Per appassionati di possibili nuovi linguaggi cinematografici e per i videogiocatori incalliti.