“Friends”, la serie tv che ha fatto la storia della tv americana e mondiale: è in arrivo nei prossimi mesi sul catalogo di Netflix. Ad annunciarlo è la stessa azienda americana con una mail inviata agli utenti, in cui possiamo scorgere l’immagine della serie in bella mostra ma con un vaghissimo prossimamente al posto della data d’uscita. In attesa della sua disponibilità, analizziamo perché questa notizia è meritevole di tanto entusiasmo attraverso un breve ritratto. Scopriamo perché ancora oggi “Friends” merita tutta la nostra e vostra attenzione.
Non mi sono mai considerata una fan accanita di Friends. Mi è sempre piaciuto, quello sì, ma per un motivo o per un altro (come quello di essere giusto appena nata quando lo show americano è iniziato) non ho mai visto tutte le serie di fila e nemmeno tutti gli episodi nel giusto ordine. Sapevo la trama, le battute più famose e i tormentoni più ripetuti, ma mancavano dei pezzi. E allora circa due mesi fa ho iniziato a cimentarmi in una maratona di questa serie televisiva dal momento zero, ovvero dalla prima puntata della prima stagione.

La prima puntata in cui i capelli gonfi erano un must, come i pantaloni a vita alta e i tipici vestiti anni Novanta. Ma Friends, anche a distanza di più di vent’anni ormai, non passerà mai di moda. Le tematiche, le battute, l’ironia sono sempre attuali e sempre efficaci. Quello che ammiro è la coerenza della crescita dei personaggi: i loro caratteri, le loro personalità si comportano sempre in modo coerente e i loro cambiamenti sono quelli di persone vere che crescono e si ritrovano ad affrontare le sfide della vita. Nella prima stagione, come nella ultima, ciascuno dei cinque protagonisti rimane sempre fedele al proprio personaggio e ragiona e agisce sempre come tale. Quante volte mi è capitato di dire “Questa cosa è proprio da Ross!” e mi sono ritrovata a pensarlo per ogni gesto, ogni cosa che quel personaggio faceva.
Ogni episodio che guardavo mi faceva sentire parte di quel gruppo, parte di quegli amici sempre riuniti al Central Perk. Perché; alla fine; gli anni passano, ma molte serie apparse in seguito hanno preso spunto da Friends.. How I met your mother, ad esempio. Serie che io adoro e sui cui non direi mai nulla di male, ma oggettivamente ricalca molto le orme degli storici amici di New York. Stessa città, stesse storie di amori infiniti con tempismi sbagliati, stesse coppie sposate. Friends ha fatto da nave scuola a molte serie successive, ha insegnato molto a tutte le serie tv filmate successivamente.
Il mio consiglio? Quando è una giornata no e tutto va storto, un episodio di Friends è quello che ci vuole per raddrizzare la giornata e far tornare il sorriso.
Una serie tv che incanta i nostalgici e ammalia ancora a 20 anni di distanza