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Daddy’s Home di Sean Anders – Recensione Film

Diretto da Sean Andres, sceneggiatore e regista di commedie demenziali di sufficiente successo, “Sex Movie in 4D” e “Come ammazzare il capo 2”, “Daddy’s Home” riporta al cinema gli effetti catastrofici delle famiglie allargate attraverso tematiche non originali tuttavia spassosi.

L’esilarante coppia de “I Poliziotti di Riserva”, Mark Walberg e Will Ferrell, si riunisce per una spassosissima faida tra padre biologico e padre acquisito. Uno scontro padre e patrigno affidato, come da prassi nella commedia demenziale a stelle e strisce, alla follia di gag spesso esagerate al limite del politicamente corretto. Film sulla crescita e presa di coscienza di una famiglia allargata, due scuole di pensiero si affrontano per avere la possibilità di certificare la loro posizione in famiglia ed educare le donne e gli uomini del domani.

“Daddy’s Home” è una commedia americana di base come tante altre che sebbene non originale, e non oggettivamente troppo riflessiva, affronta i temi delle nuove famiglie allargate con il piglio giusto. Un modo molto ironico e spensierato di dimostrare che la vita e le persone non finiscono necessariamente dopo un fallimento matrimoniale.

Prodotto da Adam McKay (La Grande Scommessa) “Daddy’s Home” è un racconto rassicurante sul reale valore della famiglia e dei genitori, affidato ad una narrazione e personaggi singolari quanto assurdi. Comicamente non memorabile è un prodotto che funziona grazie alla sua semplicità devota all’obbiettivo di una risata senza grosse pretese.

Mark Walberg e Will Ferrell si confermano una coppia esteticamente male assortita ma capace di una chimica comica quasi naturale.

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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