Con The Conjuring – Il caso Enfield, torna al cinema la coppia più affiatata di demonologi del mondo e noi non vedevamo l’ora di vederla in azione! Ed e Lorraine Warren ci aiuteranno a sconfiggere ancora una volta il male e le nostre paure più ancestrali nell’ultimo attesissimo film di James Wan, basato su uno dei casi più documentati nella storia del paranormale.
Finalmente arriva al cinema l’horror soprannaturale The Conjuring 2 – Il caso Enfield, un film che gli appassionati del genere aspettavano con ansia. Sequel de “L’evocazione – The Conjuring”, entrambi diretti da James Wan, riporta sul grande schermo uno dei casi a cui hanno lavorato Ed e Lorraine Warren, famosi studiosi di demonologia statunitensi.
The Conjuring 2 – Il caso Enfield è il seguito naturale ai fatti di Amityville. Infatti, dopo aver affrontato il caso di Amityville, che aveva lasciato i coniugi Warren stravolti e bisognosi di una pausa di riflessione, alla fine del 1977 Ed (Patrick Wilson) e Lorraine (Vera Farmiga) vengono inviati dalla Chiesa di Roma a Londra, per indagare su quello che stava trasformandosi nel caso di possessione demoniaca più documentato e famoso a livello mediatico della storia. Recatisi a Londra “solo” per accertarsi della veridicità o meno del caso per riportarlo alla Santa Chiesa Romana, Ed e Lorraine si ritrovano loro malgrado di nuovo coinvolti in un caso sconvolgente. Nel quartiere popolare di Enfield sta infatti succedendo qualcosa di incredibile: la famiglia Hodgson è sconvolta da un’entità demoniaca che ha infestato la sua già fatiscente casa.
The Conjuring 2 – Il caso Enfield, pur essendo il sequel de “L’evocazione” e offrendo quegli stessi elementi che lo avevano fatto funzionare (il quotidiano, l’ambientazione domestica, il buio, l’elemento infantile, la paura dell’uomo nero) se ne distacca del tutto affrontando qualcosa di differente. Janet Hodgson, sua madre e i suoi fratelli, vivono in un’evidente situazione di disagio economico. Ed e Lorraine, non si trovano solo ad affrontare un demone ed altre entità soprannaturali, ma anche a dare speranza ad una famiglia distrutta, sono motivati nel cercare di far tornare la fiducia tra i membri di questa famiglia e a proteggerla dalle accuse di mistificazione. Anche l’ambientazione e l’atmosfera è differente dal precedente capitolo: siamo in una casa popolare di una piovosa Londra alla fine degli anni ‘70 e non in una casa di campagna persa nel nulla, lontana dai rumori della città e dalle persone. La vicenda è sulla bocca di tutti, i testimoni ci sono e non sono soltanto gli appartenenti alla famiglia ma anche i vicini di casa, la polizia, i media, che non fanno altro che massificare la storia. La stessa entità che i demonologi e la famiglia Hodgson affrontano è diversa: è un demone che attacca chiunque si trovi sulla sua strada arrivando a minacciare direttamente anche i Warren. E poi c’è la storia d’amore tra i coniugi Warren: in The Conjuring 2 – Il caso Enfield si ha la possibilità di fare una piccola incursione all’interno della storia della coppia, e dei personaggi di Ed e Lorraine al di là del loro lavoro. Piccoli momenti di leggerezza, umorismo e romanticismo che spezzano un po’ la drammaticità e la tensione, momenti che sai però non dureranno a lungo.
In The Conjuring 2 – Il caso Enfield è forte anche l’elemento del fantasy dark, dell’incubo infantile: l’uomo cattivo prende vita da una filastrocca per bambini, quella dell’uomo storto, che improvvisamente non è più una fantasia infantile ma un mostro reale, deforme e altissimo.
Nonostante la lunghezza della pellicola, 2 ore e 13 minuti, in The Conjuring 2 – Il caso Enfield la tensione rimane alta così come l’attenzione, lo sguardo scorre attento alla ricerca di indizi che sono disseminati nelle varie ambientazioni, e la sorpresa terrificante è dietro ogni angolo, in ogni punto scuro della casa. Per l’intera durata del film, James Wan si diverte a giocare con le nostre paure infantili, le paranoie e la sopraffazione. Siamo grandi ma abbiamo paura di rimanere al buio, la tenda con cui giochiamo da bambini nasconde qualcosa che si prende gioco di noi e che ci terrorizza. L’umidità della casa ci fa sentire freddo. E quello che rende il tutto ancora più terrificante è la consapevolezza che tutto è successo davvero. Siete pronti a farvi spaventare?
Commento Finale - 87%
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Dopo “L’evocazione- The Conjuring”, che è diventato il maggior film horror di successo subito dopo “L’esorcista”, James Wan riporta sul grande schermo l'affiatata coppia di demonologi Ed e Lorraine Warren. Il regista di origini malesi, conferma la sua capacità di tenere allerta, incuriositi, incantati e spaventati gli spettatori. Affascinante ricostruzione di uno dei casi di possessione demoniaca più documentati della storia, anche a livello mediatico. Wan gioca con le nostre paure attraverso l'incubo infantile. E cosa c’è di più spaventoso di una filastrocca per bambini come sottofondo al terrore? Se cercate refrigerio dal caldo in arrivo, se siete curiosi, se volete lasciarvi spaventare e saltare sulla poltrona, “The Conjuring- Il caso Enfield” è quello che fa per voi. E noi lo aspettavamo con ansia! Al cinema dal 23 giugno 2016
Dopo tre anni tornano sul grande schermo Ed e Lorraine Warren, interpretati dai bravissimi Patrick Wilson e Vera Farmiga, che tra le altre cose sembrano nati per questi personaggi. Due indagatori dell’incubo, marito e moglie, incredibilmente affiatati ed incredibilmente innamorati, ipercattolici, credono in Dio e credono ancor di più nei demoni che, come la stessa Lorraine afferma, “sono una gran brutta cosa, anche peggio dei truffatori”.
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