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Video
Video
Il versante video del DVD di “Sils Maria” si segnala per una resa generale godibile e un discreto dettaglio. Un quadro non privo di problemi dovuti alla compressione come tracce di aliasing nelle panoramiche ma tutto sommato più che soddisfacente.
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Audio
Audio
Il comparto audio si segnala per la presenza di tre tracce audio, due per il doppiaggio italiano (5.1 e 2.0 Dolby Digital) e una per la lingua originale in 2.0. Basato sui dialoghi il film offre un buon bilanciamento tra musica e parlato.
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Contenuti Extra
Contenuti Extra
Praticamente privo di extra tranne trailer e Galleria fotografica.
[toggles]Sils Maria – Il Film
Una affermata attrice (Juliette Binoche) alle prese con il passare degli anni ed una giovane ed appassionata assistente che si porta dietro tutto il calore e il tormento della sua giovane età (Kristen Stewart), sono le protagoniste di questa complessa opera ambientata fra le montagne svizzere, location suggestiva che perfettamente si presta a rappresentare quel particolare stato di isolamento che a volte caratterizza la vita degli artisti alle prese con un’opera che rappresenta una fase cruciale della loro esistenza.
La fascinosa attrice si trova fra le alpi svizzere per ritirare un premio alla carriera del regista/scrittore che ne ha segnato indelebilmente la vita personale ed artistica quando apprende con sgomento della sua morte. Questa nefanda coincidenza e la possibilità di reinterpretare il film che ha segnato la sua fortuna cinematografica, non più nel ruolo di una giovane seducente quanto crudele ma bensì quello della sedotta e abbandonata donna matura, segnano l’inizio di un bilancio della propria vita da sempre accuratamente evitato.
Una splendida Juliette Binoche fa ricorso a l’intera gamma di sfumature emotive che il viso è in grado di esprimere per rappresentare questo personaggio complesso, in bilico in una profonda crisi esistenziale tra l’attrazione per la giovane assistente e la presa di coscienza della fine della propria giovinezza. Attorniata da giovani attrici di belle speranze (Kristen Stewar, Chloe Grace Moretz) l’attrice francese è comunque in grado di segnare nettamente il passo alle sue colleghe sulla cresta dell’onda imprimendo al suo personaggio una straordinaria intensità emotiva, forse data anche dalla consapevolezza reale delle dinamiche rappresentate.
il regista francese Olivier Assayas mette su un dramma complesso dalle molte sfumature di significato che genera dagli aspetti puramente personali dei protagonisti ma che si addentra anche nelle peculiarità del lavoro artistico scavando tra i molteplici significati che può assumere il testo letterario a seconda di chi ci si accosta. Un ambiguità voluta che il regista ha mantenuto anche nelle vicende narrate che fungono da specchio alla pièce teatrale che rappresenta pienamente la crisi personale della protagonista oltre che le ambiguità che il lavoro dell’attore porta inevitabilmente ed intrinsecamente in sé.