Home / CULTURAL / Se mi vuoi bene – Fausto Brizzi presenta il suo nuovo libro
Fausto Brizzi

Se mi vuoi bene – Fausto Brizzi presenta il suo nuovo libro

Oggi sono stato nel paese dei balocchi.

Per un ragazzo di 23 anni , che ha imparato a leggere con le locandine cinematografiche, la cui nonna lo invogliava a 12 anni a vedere i vari ”Padrino” e ”Nuovo cinema paradiso” , prendere parte alla presentazione di un libro a casa dell’autore e regista è una sensazione molto emozionante. Quando poi quell’autore è Fausto Brizzi , definizione vivente di cinema comico italiano moderno, il tutto prende una piega quasi da Alice nel paese delle meraviglie.

Fausto Brizzi è la sintesi di quanto non è vera la frase ”di cultura non si mangia” . Da sceneggiatore ha preso parte allo storico filone natalizio targato Filmauro, che negli anni ricorderemo come un grande album con tante sfumature di noi italiani. Da regista ci ha finalmente raccontato, in chiave comica, o per meglio dire ”a sua immagine e somiglianza”. Da scrittore?

Arrivati nel suo appartamento, da buon padrone di casa, ci accoglie e ci lascia entrare nel suo mondo, condiviso con la sua consorte Claudia Zanella, pieno di fumetti , film e oggetti cari ai coniugi Brizzi. Dopo il giro panoramico , veniamo indirizzati verso l’area ”cinema” in cui le tre file di poltrone (curiosamente colorate di giallo-rosso) sono pronte per farci accomodare.

In attesa delle domande, l’autore ci introduce il libro e ci confessa quanto è ancora molto colpito del successo del libro precedente, romanzo che gli ha permesso di coronare un sogno : diventare uno scrittore.

Abbile nel descrivere se stesso come “un io immaginario” attraverso la sua penna. In questa sua nuova fatica Brizzi ha cercato di accontentare i suoi genitori immaginandosi avvocato tuttavia, nel tentativo di non tradire il suo io, tratteggia il protagonista con un’aura di depressione perché infelice per la sua professione. Dopo aver affrontato la tematica del tumore, con il tatto e la leggerezza necessaria, Brizzi, affronta un altro tema forte come quello della depressione. Una patologia molto attuale tuttavia non figlia dei nostri tempi ma conosciuta sin dagli egizi, così come descritto nel libro. Ma come uscire dalla depressione?

L’autore ci prova attraverso una ricetta, semplice, economica, e mai come oggi così tanto necessaria : fare beneficenza. E non parliamo di mera pecunia economica donata alle Onlus. Dedicare del tempo a una persona, fargli una sorpresa sotto casa, dire in volto ”ti voglio bene” a un genitore o a un proprio caro; sono gestiti semplice ma molto più onorevoli.

Spero personalmente che questo libro permetta a tutti di riflettere sul fatto che per stare bene spesso basta poco e può essere utile assumere questo tipo di medicina.

Segue un breve estratto della presentazione di Se Mi Vuoi Bene:

Questo libro diventerà un film?
Si, questo libro diventerà un film. Purtroppo scrivo più rapidamente di quanto giro perché i libri hanno una gestazione più veloce rispetto ai film, di conseguenza è in coda. Quest’ anno devo realizzare ”Forever Young” che ha una comunanza di temi , con questo romanzo , perché anche qui parlo di finti giovani, di mezz’età. Un mondo che dai 30 ai 70 fanno tutti le stesse cose. Per la prima volta faccio una commedia all’ italiana , una satira di costume. Un film che prende in giro i finti giovani come me che la mattina ancora vado in edicola per comprare fumetti.

Quando partiranno le riprese per il film?
Le riprese cominceranno a fine Giugno.

Commedia al cinema e drammi in libreria. Come mai?
Credo dipenda dal fatto che quando sono da solo mi incupisco. Quando invece scrivo un copione mi diverto di più e l’allegria pervade. Quando sono da solo scavo in argomenti più profondi.

Perché non dirigere tu stesso un dramma al cinema?

Perché non riesco a non vedere il lato buffo. Quando vedo un film drammatico,senza ironia, a me vien da ridere. Guardo i miei vicini di posto chiedendo ” a voi non fa ridere questa scena?”. Vedo sempre un lato buffo, sin da quando ero ragazzino. Non riuscirei a girare una cosa drammatica completamente senza stemperarla con dell’ironia. Ne ho scritte tante di cose drammatiche e per girarle devi crederci, come per girare i film comici ti devi divertire sul set, se non ti diverti non si divertiranno gli spettatori. Per girare cose drammatiche non ho la testa, non ci credo mai fino in fondo. Temo che prima di morire cercherò di fare una battuta,cercherò di far ridere i presenti.

 

About Francesco Salvetti

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema.

Guarda anche

pompo-la-cinefila-al-cinema-il-7-gennaio-copertina

Pompo la cinefila al cinema il 7 gennaio 2023 in collaborazione con Anime Click, Anime Tea Time, Monkey Milano

Pompo la cinefila: Dopo il successo della prima collaborazione, l’anime tratto dall’omonimo manga di Shogo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.