Prendete il massimo esponente del cinema d’ azione dei nostri tempi, introducetelo in un distaster movie, dategli un motivo per sopravvivere e avrete San Andreas. Pensate di averle viste tutte, bè vi sbagliate.
Non ho mai trovato interessanti questo tipo di film, questo non vuol dire che non mi sia mai interrogato sul perché conquistino milioni di dollari al botteghino, non penso di averlo capito neanche questa volta, ma una teoria ce l’ ho e voglio condividerla con voi.
Parliamoci chiaro, il film è inverosimile dal primo fotogramma, non per quello che mostra ma per come gli attori affrontano fisicamente il tutto. Ammorbarvi con una recensione in cui si ribadisce più e più volte la totale assenza di cinema in questa pellicola sarebbe sciocco, quindi non lo farò ma mi accingerò ad esporre la mia teoria attraverso una domanda : quanto è utile un film del genere?
In una società dove le star rappresentano un simbolo da seguire, e le figure politiche non hanno nessuna presa sul popolo, è ovvio che un messaggio importante, come potrebbe essere quello di un sismologo, debba avere un bacino d’ utenza, quindi perché fare un documentario noiosissimo che passerà inosservato, quando è possibile fare un film sull’argomento e sfruttare una star come The Rock?
Nel film c’ è tutto, c’ è il dramma, effetti digitali incredibili, un 3D veramente ben fatto, e un epilogo che da speranza che porta il dramma iniziale alla catarsi, e vi sembra poco?
Il cast del film è composta dallo stesso Dwayne Johnson, una Carla Cugino bella come non mai, Alexandra Daddario che qui interpreta una figlia che tutti vorremmo avere, (la vita sulla terra può anche finire oggi ma io devo avvertire i miei genitori che sto bene)un cattivissimo e antipaticissimo Ion Gruffudd, e per ultimo ma non meno importante Paul Giamatti, colui che mi ha spinto a postulare la mia teoria, una figura importante come quella di un sismologo, affidata ad un attore così raffinato che è impossibile non prendere sul serio . Scelta azzeccatissima
San Andreas di Brad Payton, che il Disaster movie sia diventato una forma di documentario 2.0 per sensibilizzare le masse? scopritelo dal 28 Maggio al cinema.