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The Salvation di Kristian Levring - 01

The Salvation di Kristian Levring – Recensione Film

Trovo molto interessanti le produzioni danesi da qualche anno a queste parte perché penso che in alcuni casi il modo diretto di raccontare alcune tematiche sia una forma di comunicazione molto interessante. Prendiamo The Salvation di Kristian Levring, un western che non ha assolutamente nulla da invidiare a nessuno e che non solo è emotivamente molto valido ma ha al suo interno degli elementi che ad una prima visione possono stonare. Riflettendoci bene però il cinema può avere delle regole tuttavia non è detto che rispettandole si ha la certezza di riuscire a comunicare qualcosa.

Parto col dire che gli effetti digitali riguardanti le scene notturne peccano in più punti, la sensazione è che alcune scene siano state girate di giorno e poi lavorate digitalmente  per ottenere un buio artificiale. Il risultato non è dei migliori, ed essendo un film drammatico forse sarebbe stato meglio fare una scelta diversa.

Un western per essere nominato tale deve avere degli elementi storici su cui basarsi, qui ci sono tutti e c’ è anche la giusta critica che non guasta mai. Molto interessante anche la rappresentazione del progresso e di come terrorizzi un certo tipo di persone. Esempio lampante di tutto ciò è il personaggio di Jeffrey Dean Morgan che non ha la presunzione di passare per buono, tutt’altro,  ed è evidente i lui uno smarrimento dato da cattive abitudini che hanno portato benefici fittizi e temporanei. Nel lontano 2004 un signore di nome Martin Campbell ebbe secondo me un intuizione fondamentale per la caratterizzazione dell’ antagonista di turno di James Bond, capì che nello sguardo di  Mads Mikkelsen c’ era qualcosa di interessante da immortalare, tanto che il personaggio soprannominato Le Chiffre sanguinava letteralmente quando era intento a barare a carte. Anche qui di sangue ne troviamo tanto e nei momenti di pace apparente i primi piani dedicati a Mikkelsen, e la sua bravura nel trasmettere emozioni in un solo sguardo, non fanno mai uscire lo spettatore da uno stato di tristezza immonda che si respira e dipana in tutta l’opera.

Salvation è un western degno di nota che descrive molto bene i drammi su cui sono stati costruiti gli Stati Uniti d’ America, attraverso una storia drammatica raccontata con un accurata crudeltà e gestita con molta intelligenza.

Dall’ 11 Giugno al cinema, distribuito da Academy Two.

About Alberto Lupocattivo

Appassionato di cinema e letteratura. Nerd all'ennesima potenza è sempre attento al repentino mutamento della cinematografia. Per lui non esiste un genere ma il cinema di genere.

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