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Limbo di Lucio Pellegrini – Recensione Film

Presentato in anteprima al Roma Fiction Fest e tratto dal romanzo di Melania G. Mazzucco, Limbo, che racconta il lento ritorno alla vita di un soldato vittima di un attentato in Afghanistan, le sue sofferenze, le cicatrici sul corpo ma anche nell’anima, andrà in onda, prodotto da Fandango in collaborazione con Rai Fiction, Mercoledì 2 Dicembre su Rai 1.

Protagonista assoluta è Kasia Smutniak, premiata nei giorni scorsi, proprio per il ruolo di Manuela Paris, come Miglior attrice protagonista al Fiction Fest, che riesce, grazie anche alla vicinanza con questo  ruolo perchè proveniente da una famiglia di militari, ad essere davvero credibile e intensa. “L’aspetto di vivere in un tempo che non ha tempo è stato l’aspetto più interessante e che ho maggiormente sentito. La parte militaresca mi ha divertito molto ed ho sempre voluto interpretare una donna militare. Vengo da una famiglia di militari, mia mamma stessa lo è. In Italia la storia delle donne soldato è ancora molto recente, nel mio paese invece è già ben radicato”.

Perché una giovane donna sceglie il mestiere delle armi? Quali sono le sue ambizioni? È nel rispondere a questi interrogativi che prende vita, prima tra le pagine e poi sul piccolo schermo, la storia di Manuela Paris. La storia di una scelta coraggiosa difronte alla resistenza e ai pregiudizi della società nei confronti delle donne che entrano nell’esercito. Il titolo, Limbo, sottolinea quella precisa situazione di sospensione che si prova dopo una missione in zone di guerra, al rientro a casa e all’apparente normalità. Manuela è come morta sul campo insieme si suoi compagni, ma in realtà ha ancora una possibilità di salvarsi: tornare a vivere una nuova vita. Entrare all’interno di un romanzo non era cosa facile: sono stati rispettati personaggi e sono stati creati degli intrecci tra passato e presente in modo che fossero chiare le dinamiche di guerra ma anche quello che la protagonista prova nel presente, una volta tornata alla realtà.

E’ proprio l’autrice del romanzo a fare una considerazione sul film e sulla sua trasposizione cinematografica: “Io amo che i miei personaggi vivano. Non credo che mi appartengano. Due sono le cose imprescindibili nel romanzo: Manuela Paris, questa figura così inedita nella letteratura italiana, e la storia d’amore che l’aiuta ad uscire dalla sua non vita. Era molto difficile mettere le mani nel romanzo, il film ha dovuto scegliere cosa dire. La cosa importante è che lascino la stessa emozione: il romanzo non è consolante e nemmeno il film lo è”.

Meravigliosa soprattutto nella fotografia calda, piena di luce che si rifà molto alla terra, Limbo è un viaggio nel dolore e anche nell’amore, necessari entrambi per affrontare un percorso di rinascita. Il tv movie è un miscuglio di immagini, colori e rumori che esplora cambiamenti e contraddizioni del nostro tempo, il tutto attraverso gli occhi di una donna soldato.

 

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

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