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L'amore non perdona di Stefano Consiglio - 03

L’amore non perdona di Stefano Consiglio – Recensione Film

Il Melodramma Sentimentale sublima l’idea di “Impossibile” in L’amore non perdona. Culture diverse, 30 anni di differenza, stacco di Status Sociale. Troppo.

In una Società che mostra di tutto nel Piccolo e Grande Schermo, in grande sproporzione rispetto alla maturità generale del pubblico fruitore, per far sembrare tutto più vero e sofferto si esagera all’inverosimile. Eccessi da tutte le parti, anche emotivi (vd. le reazioni della figlia della protagonista con i suoi “che schifo” continui).

Ma insomma, deve farci schifo per forza? E’ una richiesta di presa di posizione o un’opera di convincimento?

Come già riportato nei dati generali, questo sembra un prodotto fatto e creato per ultraquarantenni-cinquantenni amanti del filone Nanni Moretti. Plurisostenuto, finanziato e riconosciuto come film di interesse culturale probabilmente per la scelta del tema scottante della “paura del terrorista islamico” tutto dei giorni nostri, sembra talvolta costruito a tavolino per raggiugere l’obiettivo di lanciare un messaggio ultratollerante.

Il troppo è troppo, se non si sostiene a sufficienza esce fuori dai margini e svuota il recipiente.

Bella, comunque, la scelta di inseguire i protagonisti a distanza in alcune scene. Quel tipo di ripresa annulla visivamente in modo quasi totale tutte le differenze che teoricamente dovrebbero tenerli su due Universi diversi. Gradevole e discreto anche il contributo di Nicola Piovani, essenziale.

Se avete meno di quarantacinque anni, guardatelo solo per curiosità.

About Giovanna Trantino

Sicula & terrona doc, da piccola le piaceva disegnare, scrivere e cantare. Adesso canticchia, disegnicchia e scribacchia prima, durante e dopo la visione di Film e Serie Tv. Ogni tanto si aliena con pellicole dalle imponenti colonne sonore, libri di fantascienza e graphic novels. Siccome i soldi le fanno schifo, recentemente si é anche iscritta ad un corso d'Inglese per pippe. Sogna di indossare le vesti di una supereroina dei manga giapponesi e di rubare un vestito color cipria a Scarlett Johansson. Talvolta entra dentro i centri scommesse e si trasforma in una Logopedista. Scrive da pochissimo per Daruma, fondamentalmente perché le piace sindacare, polemizzare e chiacchierare di Cinema e dintorni.

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