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Il Fidanzato di Mia Sorella - 02

Il Fidanzato di Mia Sorella di Tom Vaughan – Recensione Film

L’Englishman di mezza età del momento e due bellissime e capaci attrici dal sangue “caldo”. Agitare bene e servire con ghiaccio, la commedia Estiva è servita.

Con questa premessa non vogliamo assolutamente sminuire l’ottimo lavoro di cast e staff tecnico, anzi. Siamo al cospetto di un progetto ben riuscito e lontano (molto lontano) dal concetto di commediola leggera all’Italiana nel quale si chiude un occhio volentieri anche al cospetto di lacune di background (il personaggio di Jessica Alba si sviluppa troppo frettolosamente per risultare “reale”) e narrative, proprio perché il film è davvero divertente, perfetto per una rovente serata in piena estate.

Tom Vaughan, già regista di “Notte Brava a Las Vegas” e “Misure Straordinarie”, ci offre un prodotto ipocalorico ma gustoso, dalla sceneggiatura buona e dal retrogusto salato. Consigliato? Si, se vi volete concedere centodue minuti di relax e divertimento senza bisogno di staccare completamente il collegamento con il vostro già provato, dal caldo e dal lavoro, encefalo.

A tratti riuscirete quasi a commuovervi con “Il Fidanzato di Mia Sorella”, sappiatelo.
Complici il tema del rapporto genitore-figlio (tra Richard e il padre e tra Richard e il figlio) e gli aspetti conflittuali, ereditari e simbiotici di due generazioni di uomini che trova sfogo in un disperato tentativo di rompere con le insane inclinazioni ereditate, per costruire una famiglia vera o, semplicemente, far pace con il passato.

Nota di merito per la fotografia di David Tattersall che rende giustizia ai colori delle meravigliose ambientazioni e per la performance della Salma Hayek, che rende incredibilmente femminile ed eccentrico il personaggio di Olivia. Cornice a parte per il padre-carogna della situazione, un invecchiatissimo e irriverente Malcolm McDowell con la sua indimenticabile faccia e la sua sfilza di parolacce e conditi cinismi all’inglese.

About Giovanna Trantino

Sicula & terrona doc, da piccola le piaceva disegnare, scrivere e cantare. Adesso canticchia, disegnicchia e scribacchia prima, durante e dopo la visione di Film e Serie Tv. Ogni tanto si aliena con pellicole dalle imponenti colonne sonore, libri di fantascienza e graphic novels. Siccome i soldi le fanno schifo, recentemente si é anche iscritta ad un corso d'Inglese per pippe. Sogna di indossare le vesti di una supereroina dei manga giapponesi e di rubare un vestito color cipria a Scarlett Johansson. Talvolta entra dentro i centri scommesse e si trasforma in una Logopedista. Scrive da pochissimo per Daruma, fondamentalmente perché le piace sindacare, polemizzare e chiacchierare di Cinema e dintorni.

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