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Video
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La prima parte de “Hunger Games – Il Canto della Rivolta” arriva in Home Video in un disco in alta definizione di buona fattura che purtroppo presenta visibili problemi di compressione dovuti alla decisione di inserire il film e quasi tre ore di contenuti speciali sullo stesso disco. Questa scelta ha purtroppo comportato dei limiti nel quadro video che soprattutto durante le scene più scure presenta un evidente deterioramento del dettaglio. Peccato perché nonostante una morbidezza generale, figlia del girato originale, il resto del film risulta sempre limpido e godibilissimo. Pessima scelta al risparmio considerato anche che un secondo disco non avrebbe recato grossi danni in termini economici. Sarà tra i dischi più venduti dell’anno.
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Audio
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Contrariamente al settore visivo il reparto audio di “Hunger Games – Il Canto della Rivolta – Parte 1” è di tutto rispetto grazie alla scelta di includere i migliori formati audio per entrambe le lingue proposte. Il doppiaggio italiano contrariamente al 90% delle produzioni Universal viene presentato in un rombante e potente 5.1 DTS HD Master Audio per la gioia di tutti gli appassionati che hanno speso almeno uno stipendio per ascoltare al meglio i propri film preferiti. Il risultato è sorprendente sia sul versante dei dialoghi che durante le esplosioni degli effetti sonori come bombe o colpi di arma da fuoco. Come se non bastasse il disco include una mirabolante traccia in Dolby Atmos per la lingua inglese che ovviamente risulta ancora più corposa in ampiezza e pulizia del suono.
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Contenuti Extra
Contenuti Extra
Completo e di sicuro interesse per i fan il comparto dei contenuti speciali che si avvale di quasi tre ore di materiale esclusivo:
Commento al Film del Regista Francis Lawrence e della Produttrice Nina Jacobson (sottotitolato in Italiano)
La Ghiandaia Imitatrice Vive: Il Making of del film (02:14:00) Un’impressionante dietro le quinte diviso in otto capitoli che affronta in modo esauriente ogni sfaccettatura sulla saga e sul film
Dal Profondo del Cuore: Un Omaggio a Philip Seymour Hoffman (11:00) Un breve e sentito omaggio all’indimenticabile attore scomparso
Canti di Rivolta: Lorde e la Colonna Sonora (08:00) Approfondimento sulla colonna sonora
Scene Eliminate (11:00) Come da titolo
Video Musicale: Lorde “Yellow Flicker Beat” (04:00) Video musicale del film
Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte I – Il Film
Per la gioia dei giovani fan arriva finalmente in Italia il terzo capitolo della saga di Hunger Games sequel de “La Ragazza di Fuoco”, presentato in pompa magna lo scorso anno durante la settima edizione del Festival Internazionale del film di Roma, e primo capitolo di un epilogo che, come da recente tradizione hollywoodiana, è stato diviso in due. Ambientato come per i precedenti in un futuro distopico post apocalittico il film è ovviamente la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di successo, edito in Italia da Mondadori, scritto da Suzanne Collins.
Dopo aver distrutto l’arena durante gli Hugers Games dedicati alla memoria ed essere stata salvata dai ribelli, ritroviamo Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) all’interno del Distretto 13 sotto la guida di Alma Coin (Julianne Moore), Plutarch (Philip Seymour Hoffman) e orfana di Peeta (Josh Hutcherson), abbandonato disperso nell’arena e per il quale la nostra eroina incolpa i suoi nuovi alleati. Riluttante all’idea di rivestire il ruolo della ghiandaia imitatrice per supportare la rivoluzione, Katniss, decide di sostenere la causa per salvare Peeta, i suoi amici e vendicare i soprusi di Capitol City e del suo presidente Snow (Donald Sutherland).
Affidata la regia del doppio epilogo a Francis Lawrence (Io sono Leggenda), già dietro la macchina da presa per “La ragazza di Fuoco”, il nuovo capitolo della saga si affida ad una narrazione più cupa e fredda rispetto ai precedenti episodi nonostante sia orfana dei famosi giochi mortali. La sceneggiatura firmata da Danny Strong e Peter Craig vive immancabilmente attraverso il gioco dell’attesa utilizzata per tenere vivo l’interesse del suo pubblico per tutta l’esigua durata di una pellicola priva di una vera conclusione. Per quanto il tutto spesso suoni come un riempitivo prolisso creato ad arte solo per riempire ulteriormente le casse, il film gode di un certo equilibrio tra ritmo narrativo e scene d’azione spesso spettacolari.
Grigio e depressivo è senza dubbio il capitolo più maturo della trilogia e si compiace del suo ruolo di intrattenitore prima dell’inferno annunciato che ci investirà l’anno prossimo. Indubbiamente dopo Harry Potter è la migliore saga per ragazzi della nuova generazione e finalmente approfondisce, pur senza critiche, il potere che deriva dall’utilizzo della propaganda spesso contraddittoria dei media.
Tecnicamente riuscito, molto bella tutta la parte all’interno del palazzo di addestramento, offre un godibile tasso di suspense, buoni picchi di adrenalina action ed un troppo poco analizzato sottotesto sociale e culturale. Nonostante sia vittima di evidenti sbavature e forzature e, di una lunghezza spropositata dovuta alla politica arraffina attuata con la divisione in due capitoli, è un film che funziona innegabilmente bene sia per i fan accaniti che per tutti quelli che al cinema vanno per godersi un momento di svago senza partire prevenuti, privi del bisogno di giudicare oltremisura un prodotto per ragazzi.