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Hunger Games - Il canto della rivolta parte 2 - 04

Hunger Games: Il canto della rivolta Parte 2 di Francis Lawrence – Recensione Film

Arriva finalmente nelle sale il secondo capitolo della rivolta di Katniss Everdeen e del popolo di Panem. Una seconda parte che chiude definitivamente una saga iniziata nel 2012 con il primo Hunger Games e continuata con una serie di pellicole dal valore tecnico artistico altalenante ma che hanno ottenuto, malgrado tutti i difetti, l’affetto e il consenso dei fan. Avevamo lasciato Katniss (Jennifer Lawrence) in balia di propagande in favore della rivolta e con le mani di Peeta Mellark (Josh Hutcherson) intorno al collo. La ritroviamo dopo un anno ovviamente nella stessa situazione con l’obbiettivo di porre fine definitivamente a tanta sofferenza.

“Hunger Games: Il canto della rivolta parte 2” impreziosisce la narrazione con intriganti scene d’azione ma non riesce a saltare l’ ostacolo di essere un prodotto realizzato solo per teenager. Da un punto di vista prettamente visivo siamo al cospetto del capitolo più spettacolare ma che purtroppo è ridondante sotto l’aspetto narrativo molto più dei suoi predecessori.

Contrariamente alla saga di Harry Potter, dove abbiamo apprezzato la crescita del maghetto e di tutti i suoi amici valutandone l’evoluzione, in “Hunger Games” non abbiamo mai assistito ad una vera è propria maturazione dei contenuti nonostante si siano toccati gli argomenti più disparati. Dalla libertà al riscatto, fino ad arrivare alla morte e al ruolo giocato dai media nel controllo sulla popolazione. Tanti temi importanti che tuttavia la saga cinematografica non ha mai saputo affrontare ed analizzare con lucidità e profondità. Dopo cinque pellicole Katniss Everdeen è ancora al punto di partenza: deve uccidere il presidente Snow (Donald Sutherland) per salvare la sua famiglia e decidere quali dei due ragazzi scegliere per il proprio futuro.

Guardandolo sotto un’altra luce “Hunger Games” è vittima del suo futuro distopico alla quale soccombe sotto il reale egoismo dei suoi protagonisti. Tolte le azioni eroiche di facciata “Hunger Games” è pieno di personaggi che hanno un unico obiettivo, la propria sopravvivenza. L’istinto primordiale dell’essere umano confezionato tra le pagine di una storia d’amore tormentata e la libertà aleatoria di una vita migliore.

 “Hunger Games: Il canto della rivolta parte 2” è una pellicola realizzata e pensata solo per i fan. Chi non ha amato i precedenti capitoli non troverà in quest’ultimo il pretesto per rivalutare quanto visto in passato. Assolutamente sconsigliata la visione in 3D.

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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