Arriverà nelle sale italiane il 29 ottobre, grazie a Microcinema, Giotto, l’amico dei pinguini il nuovo film di Stuart McDonald, un racconto emozionante e divertente per grandi e piccoli, con Shane Jacobson, Sarah Snook, Alan Tudyk e la piccola Coco Jack Gillies.
L’obiettivo dichiarato del cane Giotto e la sua avventura è uno: riuscire a toccare il target familiare, e questo film ci riesce in pieno. La sceneggiatura, infatti, scritta da Peter Ivan e ispirata a fatti realmente accaduti, è uno degli elementi che permettono di trarre la conclusione sovracitata in quanto il film non presenta grandi dialoghi ma una struttura narrativa solida e già riutilizzata per i film di questo genere così fiabesco. La scelta, poi, di due tipologie di animali che hanno sempre fatto innamorare lo spettatore, un cane e un pinguino, completa lo stile ben delineato della storia.
La regia, asciutta, basilare, esclusa una gag iniziale e qualche sporadico omaggio a film del passato tra cui il western di Sergio Leone, non presenta particolarità degne di nota. Il regista e il suo staff, riescono a mettere in piedi un cast ben affiatato e con attori molto somiglianti ai veri protagonisti della storia. Spicca fra tutti il cane e gli addestratori che lo hanno preparato a essere un attore vero e proprio anche in alcune simpatiche espressioni.
Giotto, l’amico dei pinguini è un “buddy movie” divertente e ottimista in cui saltano agli occhi le spettacolari riprese dei paesaggi, effettuate anche grazie al contributo di National Geographic, che emozionano ancor prima della storia stessa e permettono di immergerti subito nel contesto della narrazione.