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FOO FIGHTERS IN CONCERTO a Cesena

Foo Fighters Live a Cesena: Il concerto d’apertura del Broken Leg Tour

Promessa mantenuta: dopo il video di risposta a quello di “Rockin 1000“, che ha fatto il giro del mondo, Dave Grohl ha mantenuto la sua parola e insieme ai Foo Fighters ha dato il via ad una grande festa di quasi tre ore.

Cesena 3 novembre 2015

È difficile per me scrivere di questo concerto. Potrei raccontare delle ore in fila per entrare, dell’attesa, della scaletta, del trono di chitarre, del fatto che a tratti ho sentito più urla che altro, oppure di quanto sono forti i Foo Fighters. Eppure tutto questo, per me, è passato in secondo piano, perché al di là della performance, secondo me è da raccontare la storia di un evento che non ha precedenti e non avrà seguito.

Torniamo un po’ indietro a quando 1000 musicisti sono stati riuniti da Fabio Zaffagnini, e diretti da Marco Sabiu, per suonare Learn to Fly per attirare l’attenzione dei Foo Fighters e farli tornare a suonare in Italia, o meglio a Cesena. Il video che ne é stato ricavato ha fatto il giro del mondo, ha ricevuto milioni di visualizzazioni e condivisioni ed è arrivato agli amici di Dave Grohl che, come lui stesso ci ha raccontato durante il concerto, in un giorno ha ricevuto migliaia di sms in cui gli chiedevano se avesse visto questo video su YouTube, perché era qualcosa che lo riguardava e non poteva perderselo. Dave a fine giornata è andato su YouTube, ha visto il video ed ha avuto la nostra stessa reazione: emozione, tanta. Ed ha pensato a questa cosa per giorni, finché la risposta su YouTube: ” Ci vediamo presto”. Si era detto di non sperarci troppo, e che già quel video di risposta era tanto. Ed invece… I Foo Fighters hanno deciso di aprire il loro Broken Leg tour proprio a Cesena.

E forse, da una parte non ci sarebbe stato nulla di strano. Lo strano sarebbe stato suonare in un piccolo palazzetto dello sport, adibito ad ospitare sulle 4000 persone. E allora qui iniziamo a capire che non è una questione di cifre, che è il cuore la cosa più importante, insieme alla pazzia e alla voglia di sognare. Io stessa non gli avevo dato tutta questa importanza, o meglio, non ci avevo forse riflettuto: d’altra parte, stavo andando ad un concerto e non mi ero nemmeno personalmente interessata per prendere i biglietti.

Ho avuto la fortuna di esserci, e sì, il Carisport di Cesena è minuscolo, mi sono anche chiesta se fosse il luogo adatto, se le tribune non sarebbero crollate sotto il peso degli astanti, eravamo tutti stretti, ho massacrato con le gomitate la signora X, mamma de “la Martina, eccola là”, che nonostante tutto è stata stoica e paziente (grazie mamma di Martina che non mi hai rotto le scatole, e scusami ancora!)ma quello che è successo ieri sera ha dell’ incredibile. Ci si è ritrovati in tremila insieme ad altri cinque amici a cantare e ballare e “chiacchierare”. Ci siamo trovati a dover scegliere se volevamo ascoltare la musica dei Foo Fighters o musica da party per alzata di mano accompagnata da urla, a cantare My Hero per Fabio, a sentire Taylor Hawkins cantare Under Pressure mentre uno dei batteristi dei 1000 musicisti suonava al suo posto (” Ma si, fate come vi pare!” ha detto Dave quando gli si è presentato sul palco), a sentirci dire che siamo dei pazzi. C’era vera interazione tra Dave e il pubblico, non era l’artista che urla un “Ciao” seguito da un nome qualsiasi di città, c’era Dave da solo sul palco seduto, con in braccio la chitarra che ci raccontava quello che era successo prima di decidere di aggiungere Cesena e il suo pubblico di sole 4000 persone al tour.

Non è stato solo un concerto, è stata una vera e propria festa, “a fucking party“, un evento irripetibile in cui, più che assistere alla performance di un gruppo, abbiamo partecipato a un sogno diventato realtà e da cui è partita una rivoluzione.

E ora che sono qui a cercare di raccontarvelo, mi domando ancora se non ho sognato tutto. E no! L’ho vissuto davvero.

Questa la scaletta completa del concerto:

“Learn to fly”
“All my life”
“Times like these”
“Breakout”
“Something from nothing”
“The pretender”
“Big me”
“Congregation”
“Walk”
“You really got me/Tom Sawyer/Another one bites the dust/God save the Queen/MTV theme song/Radio Gaga/Miss you”
“Cold day in the Sun”
“My hero”
“Under pressure (cover dei Queen e David Bowie)
“Miss you” (cover dei Rolling Stones)
“Best of you”
“I’ll stick around”
“These days”
“This is a call”
“In the flesh?” (cover dei Pink Floyd)
“Skin and bones”
“Monkey wrench”
“Everlong”

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