Diretto da Doug Ellin, creatore anche della serie televisiva trasmessa sul canale americano HBO dal 2004 al 2011, “Entourage” è un perfetto omaggio ad una delle serie tv più divertenti e dissacranti dedicate al mondo dello spettacolo. Ispirata vagamente alle esperienze di inizio carriera di Mark Whalberg, tra i produttori del film e della serie, la pellicola è un condensato altamente riuscito del meglio degli episodi televisivi legati da una trama inedita e costruita come una lunga puntata autoconclusiva. Un progetto sicuramente dedicato ai fan che non scontenterà tuttavia anche i neofili delle avventure di Vincent Chase (Adrian Grenier) e dei suoi fraterni amici.
Ricco di personaggi che interpretano versioni fittizie di se stessi la pellicola gioca come sempre con i luoghi comuni, e non solo, del mondo dello spettacolo e delle celebrità. Una commemorazione frizzante e brillante di tutto quello che di buono ha ritratto l’universo “Entourage” nelle precedenti otto stagioni. Un lungo episodio di 104 minuti sfacciatamente divertente pensato e realizzato come una riunione di famiglia tra vecchi e nuovi amici.
Ovviamente è un film godibile interamente solo dagli appassionati della serie televisiva tuttavia grazie ad una intelligente intro riassuntiva sarà possibile capire lo sviluppo della narrazione ad ogni tipo di spettatore.
Appuntamento da non mancare almeno per apprezzare ancora una volta Jeremy Piven nei panni del politicamente scorretto e dissacrante Ari Gold.