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Broken Sword 5 - the Serpent's Curse - Serving Coffee

Broken Sword 5: La Maledizione del Serpente (PS4) Recensione

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Tecnica

Tecnica

Tecnicamente parlando il titolo si difende come sempre benissimo grazie ad una direzione artistica di assoluto livello.  Gli sfondi bidimensionali  disegnati a mano sono incantevoli mentre i personaggi in cell-shading presentano buoni modelli poligonali. Unica nota stonata è la ripetitività di alcuni personaggi,  scelta sicuramente dettata dal basso budget dell’opera originale.

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Giocabilità

Giocabilità

La struttura narrativa del gioco è come sempre quella della serie classica e propone dei rompicapo tipici di un’avventura punta e clicca. Il passaggio dal mouse del PC al gamepad della PS4 è stato perfettamente ammortizzato e reso il meno invasivo possibile grazie alla scelta di utilizzare lo stick sinistro come puntatore mentre il destro gestisce la telecamera. Inoltre è possibile utilizzare il touchpad proprio come se avessimo un mouse a disposizione. Interessanti anche le novità attribuite alla vibrazione e allo speaker del pad. Le Vibrazioni si attiveranno ogni volta che saremo nei pressi di un punto cliccabile. Lo speaker invece viene utilizzato per riprodurre le telefonate durante le fasi di gioco. Novità non indispensabili ma utili per addolcire l’esperienza.

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Longevità

Longevità

La longevità viene in parte rovinata da un plot narrativo che entra nel vivo della storia solo dopo qualche ora di gioco. La trama non brilla di certo per originalità, anche se la narrazione risulta spesso avvincente, e gli enigmi sebbene ben elaborati non hanno la qualità del passato. In definitiva è un onesta avventura che vi terra impegnati discretamente fino alla fine. Purtroppo difficilmente vi tornerà la voglia di rigiocarlo.

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Online

Online

Il gioco è privo di campagne e sfide online.

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About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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