Sì è svolto il 15 Giugno, presso Villa Sordi, l’evento Alberto Sordi : Ieri oggi e domani, conferenza stampa per la presentazione della rassegna cinematografica dedicata all’attore simbolo della città di Roma, il mito Alberto Sordi. La rassegna cinematografica intitolata Alberto il grande, frutto di una coesione tra le fondazione Alberto Sordi per i giovani e museo Alberto Sordi, si terrà nei giorni tra il 27 Giugno e il 3 Luglio di fronte l’ abitazione dell’ attore, e vedrà proiettati i film più celebri prodotti da Dino De Laurentis. “Una vita difficile” di Dino Risi darà inizio alle proiezioni che proseguiranno poi con “Il commissario” di Luigi Comencini (28 giugno), “La grande guerra” di Mario Monicelli (29 giugno), “Fortunella” di Edorado De Filippo (30 giugno), “Tutti a casa” di Luigi Comencini (1 luglio), “Il Diavolo” di Gian Luigi Polidoro (2 luglio) e “I due nemici” di Guy Hamilton (3 luglio).La rassegna sarà completamente gratuita ed aperta a tutti fino ad esaurimento posti. A presentare l’ evento d’ apertura ci sarà Pippo Baudo, con ospiti del calibro di Giuseppe Tornatore e Carlo Verdone. Quest’ ultimo era presente anche in conferenza stampa, accompagnato anche dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, dove tra un simpatico aneddoto e l’ altro, ha ribadito l’ importanza della fondazione Alberto Sordi, nata nel 2001 con l’ intento di introdurre nel mondo del lavoro, giovani provenienti da famiglie con reddito basso.
Ai presenti oltre ad essere ospitati nella sala di proiezioni privata di Villa Sordi, è stato permesso anche un piccolo tour nelle stanze private dell’ attore. Passando per il salotto fino ad arrivare, salendo le scale, alla barberia e allo studio personale, impreziosito da parte dei premi vinti da Sordi nel corso di una carriera monumentale.
E’ stato un enorme privilegio poter ammirare da vicino ogni singolo dettaglio dell’ abitazione che, a data da destinarsi potrebbe diventare un museo, per tutti quei romani che Sordi ha rappresentato e raccontato nei suoi film, una metà di pellegrinaggio per un luogo che racchiude una misticità al suo interno degna di qualsiasi altro luogo di culto.