Che cosa combinano un Freddy Krueger adolescente con tanto di maglione a righe e un mini sosia di Tom Sayer?
Karsten Kilerich regista e scrittore danese, noto soprattutto per avere a che fare ormai da molti anni con il cinema d’ animazione, con “Albert e il diamante magico” ci racconta una storia strampalata fatta di rocarambolesche situazioni che tutto sono fuorché becere. Pur essendo un film dedicato ad un pubblico infantile, gli autori hanno tenuto conto del fattore intrattenimento a tutto tondo e non ci sono sottigliezze varie, quindi non stiamo parlando di un prodotto per bambini e basta.
Tante sono le cose che mi hanno colpito, tralasciando la straordinaria resa e la cura nei dettagli che è eccelsa,(ormai non si contano più sul palmo di una mano le realtà che sono capaci di eccedere in questo campo), trovo che la pellicola affronti molti temi delicati, prendendosi dei rischi non indifferenti.Per esempio quella che per un bambino può essere una forte amicizia tra Albert e il suo fido compare Egon, ad un occhio adulto e più critico può essere tranquillamente vista come una presa di posizione sul delicato tema della lotta all’omofobia.
“Albert e il diamante magico” è un road movie pieno di insegnamenti tutt’altro che scolastici, situazioni che mostrano l’ importanza della moralità il rispetto e l’ amicizia, quest’ultima motivo di tutto il percorso emotivo che i due amici affronteranno durante tutto il corso della storia. Un racconto di formazione che può simboleggiare molto più che una semplice avventura di un estate.
I limiti del progetto purtroppo sono da ricercare nella struttura narrativa. Se la prima metà dell’opera scorre molto bene nella seconda e nel successivo epilogo, si entra in un vortice di ridondanza che stanca molto la visione. Una situazione che oltre a risultare un po’ banale mortifica il ritmo del racconto.
L’ennesimo film tratto da un libro, che se trattato con una logica valida e contemporaneità, può portare ad una solida visione di autori validi e vogliosi di cimentarsi in tematiche importanti, senza escludere per forza una fetta di pubblico.
Distribuito da Notorious dal 18 Giugno al cinema.