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Alabama Monroe – Una storia d’amore – Definitive Steel Edition (Blu-Ray Disc – SteelBook) – Recensione

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Grazie alla produzione e distribuzione della Koch Media anche il mercato italiano può vantare una buona versione in alta definizione della splendida e pluripremiata pellicola del regista belga Felix Van Groeningen. Il versante video proposto presenta un ottimo dettaglio per buona parte della visione. Il quadro risulta pulito mostrando un leggero cedimento solo nella gestione dei neri non sempre perfetti e troppo sparati. Nonostante questa lacuna il video è fedele all’opera originale ed è assolutamente godibile.

Audio

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Il versante audio risulta fedele alla controparte da sala grazie alla presenza di due tracce in 5.1 DTS HD Master audio pulite e diligenti nella gestione dei canali. Il nostro consiglio è come sempre quello di usufruire della traccia originale. Presenti i sottotitoli in italiano.

Contenuti Extra

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I contenuti speciali propongono oltre alla presenza del trailer e teaser, un lungo e completo Making of sulla produzione di circa quaranta minuti con interventi del regista e del cast.

Alabama Monroe – Il Film

Candidato agli Oscar 2014 come miglior film straniero, tratto da una fortunata opera teatrale di Johan Heldenbergh “Alabama Monroe”  è il film belga che non ti aspetti pervaso com’è di uno spirito country come neanche una produzione americana doc avrebbe potuto. Complimenti vivissimi al regista Felix Van Groeningen che ci regala un’opera che scuote e culla l’anima.

Didier (Johan Heldenbergh) suonatore di banjo in un gruppo che si esibisce nei club locali e che da sempre vede negli Stati Uniti il luogo delle opportunità in cui potersi reinventare continuamente, incontra Elise (Veerle Baetens) giovane e vitale tatuatrice che stravolgerà la sua vita portandolo ad affrontare cambiamenti radicali e che gli farà vivere le esperienze più forti della sua esistenza. L’America stessa che affolla i sogni di Didier purtroppo avrà indirettamente un ruolo cruciale nella vita di entrambi visto che essa stessa è pervasa anche di fremiti oscurantisti che hanno deliberatamente osteggiato la ricerca scientifica in determinati settori per ragioni religiose.

La travolgente storia d’amore di Elise e Didier  è condotta ad ogni passo dalla musica Bluegrass che non rappresenta esclusivamente un commento sonoro ma è un vero e proprio personaggio della stessa pellicola intrisa com’è dello spirito di questo genere musicale che descrive un preciso “state of mind” caratteristico dell’ intero film. Tutti i brani presenti nel film sono cantati e suonati magnificamente dagli stessi protagonisti.

Una costruzione temporale non lineare, meraviglioso il montaggio di Nico Leunen, ed una sceneggiatura potente, scritta dal regista in collaborazione con Carl Joos,  ci conducono attraverso l’evoluzione di questa struggente storia d’amore fra due personaggi appassionati ed appassionanti costretti ad affrontare gli aspetti tragici e devastanti della vita. Eventi che metteranno a dura prova la loro fiducia nell’esistenza e nell’umanità costringendoli a confrontarsi con i “grandi” temi quali l’etica, la fede, l’amore, il bene e il male.

Un film potente che tocca questioni universali ma è allo stesso tempo estremamente emotivo e toccante, giustamente omaggiato da una grande quantità di premi internazionali (César come migliore film straniero, European Film Awards per Veerle Baetens come migliore attrice straniera, due premi dal Tribecca Film Festival sempre per la attrice protagonista e la sceneggiatura, premio del pubblico al Berlino Film Festival) e che osiamo dire avrebbe tranquillamente potuto vincere anche l’Oscar come film straniero se non fosse che la delicatezza dei temi affrontati avrebbero potuto “urtare” molte coscienze in un paese pieno di fondamentalismi religiosi come l’America.

Un film realizzato splendidamente che conquista in ogni aspetto, tanto quanto la sua colonna sonora che incornicia una imperdibile opera artistica di grande valore. Assolutamente irrinunciabile.

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