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Video
Video
Prodotto da Sony Picture e distribuito da Universal Pictures Italia il blu-ray disc di “Insidious 3: L’inizio” mostra un immagine praticamente perfetta. L’utilizzo del croma e del nero è ottimamente bilanciato. Ogni passaggio della pellicola conquista per la nitidezza dell’immagine e anche nelle scene più scure la definizione resta performante. Ennesimo disco da riferimento per Sony.
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Audio
Audio
In una pellicola come “Insidious 3” il comparto audio svolge una parte fondamentale. Grazie all’inclusione di una traccia in 5.1 DTS HD Master Audio sia per il doppiaggio italiano che per la lingua inglese, non possiamo proprio lamentarci. Entrambe offrono un sonoro coinvolgente e robusto, ricco di spazialità e definizione.
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Contenuti Extra
Contenuti Extra
Oltre ad un ottimo comparto audio e video il blu-ray disc di “Insidious 3” offre un interessante reparto extra composto da intriganti approfondimenti.
Parla una medium (11.34) Speciale con Michael J. Kouri
Scene eliminate (05:00) Tre scene eliminate
Gli stunt – L’incidente d’auto (09:35) Approfondimento sulla scena
Cherry Glazerr (05:16) Intervista di Stefanie Scott
Creazioni macabre (08:58) Gli effetti speciali
La realizzazione del film (19:04) La tecnica dietro il film
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Insidious 3 – L’inizio – Il Film
Il terzo capitolo del franchise soprannaturale creato da James Wan, produttore del film e regista dei precedenti episodi, ci spinge ancora più in profondità nelle origini del male attraverso un prequel che segna l’esordio alla regia per lo sceneggiatore di successo Leigh Whannell, da sempre compagno di merenda del regista malese naturalizzato australiano.
Caratterizzato da uno stile narrativo ed estetico, il più fedele possibile, alla linea artistica delineata da Wan, questo terzo episodio vede la scomparsa della famiglia Lambert in favore di una nuova vittima del male. Un incipit tanto banale quanto intrigante nel suo sviluppo dipana un ritmo narrativo tiepido che si alterna a momenti di shock e salti dalla sedie discretamente riusciti. Whannell dimostra di aver assimilato favorevolmente bene le dinamiche del terrore, attraverso un utilizzo dei cliché del genere ai quali cerca sempre di sfuggire attraverso un ingegnoso ribaltamento della scena e dei ruoli.
Basato sul consueto tentativo di possessione, questo terzo capitolo non spicca per originalità ma si distingue appunto per l’elevata cura dei jump-moment pur non riuscendo ad esprimere totalmente la brillante atmosfera creata dai precedenti capitoli. Il suo sviluppo sentimentale infine lo segnala più come dramma-horror che puro film dell’orrore relegando questo terzo episodio su di un gradino più basso dei precedenti. Consigliato agli amanti del genere e ai fan della saga. Astenersi gli spettatori alla ricerca di novità.