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Un Natale Stupefacente di Volfango De Biasi – Recensione Film

Dopo diversi anni di lavoro di penna, sulla sceneggiatura dei film natalizi precedenti, Volfango De Biasi – autore di un esordio col botto con la commedia Come tu mi vuoi – torna alla regia con  Un Natale stupefacente, cinepanettone dallo stile innovativo che narra delle vicende degli zii Remo e Oscar (Lillo e Greg) durante il periodo di affido del nipotino di 8 anni Matteo (Niccolò Calvagna – Indovina chi viene a natale? -2013) dopo l’arresto dei genitori accusati di spaccio.

Abbandonato l’impianto ad “episodi”, De Biasi ha “ripulito” il trentunesimo film di genere targato De Laurentis sfruttando proprio l’alchimia dei due romani, di fatto da sempre inseparabili, per strappare qualche sana risata: il punto di forza sono i protagonisti e il fatto che agiscano in una storia. Lillo & Greg si erano già dimostrati bravi in Colpi di fortuna e Colpi di fulmine, qui gli viene finalmente dato un film tutto loro: giocando con il nonsense, il surreale e grazie a tempi comici affiatatissimi riescono sempre bene ad essere diretti. Il duo comico è affiancato da un validissimo cast che include Ambra Angiolini, Paola Minaccioni, Paolo Calabresi:  Ambra Angiolini per le vecchie formule cinepanettoniane sarebbe stata la bellona. Quì è provocante per gioco e per ruolo ma ha uno spazio narrativo suo nella storia, non è mai ornamentale; la Minaccioni ha un ruolo che le lascia molto spazio di interpretazione, poco vincolata risultando molto convincente.

De Biasi durante la conferenza stampa ha precisato di non essere favorevole ad una comicità “dritta” e che cerca sempre di dare un senso alla scena con la comicità ma senza far perdere mai l’evoluzione della storia allo spettatore. Un natale stupefacente pur essendo una piccola commedia è un film che vede il natale solo come pretesto produttivo. E’ infatti una pellicola vendibile in ogni periodo dell’anno. In essa sono trattati temi quali la famiglia, la complessità dell’affido, la sessualità e la libertà di espressione.

Il tentativo riuscito e` di aver fatto una commedia carina, un po’ lenta, sì, ma comunque con un’idea, e con dei protagonisti che la tengono sempre in piedi. Insomma una strada per dare una rinfrescata al genere è tracciata, finalmente, e così , cinepanettone o no, Un Natale stupefacente funziona.

About Adriano Melita

Da sempre appassionato di Cinema in tutte le sue forme, che esse siano visive o cartacee. Entrato da poco a far parte del team di Daruma View ma ben intenzionato a non lasciare mai delusi i nostri lettori senza risparmiare critiche e/o elogi.

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