Nonostante l’azzeccata cauterizzazione dei personaggi e le suggestive le riprese di alcuni scenari comprese tra Capo di Buona Speranza e Scozia, la pellicola risulta spesso scontata e prevedibile. La narrazione rischia spesso di smarrirsi per una scrittura frammentata mentre sul lato puramente action, solo alcune scene di combattimento risultano gradevoli e creano quel giusto clima di suspense e fomento.
Tecnicamente parlando il film offre degli effetti speciali non proprio eccellenti, spesso risulta evidente l’uso della computer grafica, tuttavia un punto a favore del film è sicuramente lo studio efficace attribuito ai costumi. Tutti i protagonisti si differenziano l’uno dall’altro senza cadere nel solito cliché del vichingo con treccine, barba ed elmetto con corna. Le armature indossate dal clan dei Lupi, in particolare il loro elmetto con un teschio incastonato che dovrebbe rappresentare la loro prima vittima, sono di indubbio fascino visivo. Curiosità personale, il costume di Tom Hopper richiama molto da vicino quello di Achille, Brad Pitt, in Troy (2004) mentre quello di Charlie Murphy (Inghean nel film) sembra ripreso dal film “Cappuccetto rosso sangue” (2011). Il cast è composto da attori provenienti da svariate serie Tv, Ed Skrein (Il trono di Spade), Anatole Toubman (I Tudors), Ryan Kwanten (True Bloods) eccezione fatta per il cantante metal degli Amon Amarth, Johan Hegg, forse inserito all’interno del cast più come attrattiva che per le sue capacità recitative.