Si possono rappresentare l’anima e le emozioni? Come rendere percettibile l’immaterialità del vivente? Sono queste le domande a cui tenta di rispondere il documentario Una notte al Louvre – Leonardo da Vinci, un suggestivo viaggio notturno tra le stanze di uno dei più famosi musei al mondo che permette allo spettatore di studiare e ammirare le seducenti opere di Leonardo da Vinci.
Diviso in quattro capitoli (Luce, ombra, sollievo; Libertà; Scienza e Vita) Una notte al Louvre – Leonardo da Vinci mostra in ordine cronologico i lavori pittorici di Leonardo da quando era allievo del Verrocchio fino alla maturità pittorica.
Cosa funziona in Una notte al Louvre – Leonardo da Vinci
A fare da guida allo spettatore sono i curatori stessi della mostra Vincent Delieuvin e Louis Frank che commentano con chiarezza non solo i dipinti ma anche i disegni preparatori di Leonardo, permettendo di capire come la sua pittura si sia evoluta passando dall’essere “immobile e classicista” fino a diventare espressione del “movimento e dell’anima dei personaggi”.
Questo suggestivo viaggio, tra le luci e le ombre delle stanze del Louvre, culmina efficacemente con la visione e la descrizione de La Gioconda, l’iconico dipinto di Leonardo che ritrae la nobildonna Lisa Gherardini.
Perché non guardare Una notte al Louvre – Leonardo da Vinci
Le suggestive ambientazioni e tematiche trattate non si riflettono però nella forma del documentario stesso che si rivela estremamente classica sia a livello di struttura narrativa sia a livello visivo.
Nonostante ciò Una notte al Louvre – Leonardo da Vinci. al cinema 21 – 22 e 23 settembre con Nexo Digital, resta un interessante e raffinato documentario capace di far luce sulle peculiarità della pittura di Leonardo da Vinci.