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Jojo Rabbit – Arriva in sala istrionico e delirante Hitler di Taka Waititi candidato a 6 Premi Oscar

A distanza di 2 anni dal discusso terzo capitolo del Dio del Tuono della Marvel, Taka Waititi, torna nei cinema italiani con il suo Jojo Rabbit.

1945. La guerra non sta volgendo bene per il terzo Reich, ma Adolf Hitler e i suoi fedelissimi non vogliono arrendersi, e le giornate della gioventù hitleriana non sono solo un modo per rafforzare i fanatici consensi dei più giovani, ma anche trovare nuove reclute per un esercito sempre più allo sbando. Johannes Betzler (Roman Griffin Davis) è un bambino di 10 anni che vive in un paesino della Germania Nazista e che viene reclutato per partecipare a uno di questi eventi. Nato e cresciuto nel regime, è talmente nazista che il suo migliore amico… è la versione Harvey del führer stesso.

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Questo Hitler immaginario riflette il suo modo di pensare e agire da bambino, e infatti è goffo e bambinesco come lui… ma il piccolo Jojo non demorde, nonostante gli insuccessi è sempre più convinto nel portare addosso una svastica, finché non scopre che la madre Rosie (Scarlett Johansson) nasconde in casa una giovane e bella ragazza ebrea, Elsa Korr (Thomasin McKenzie). Tra scetticismo e curiosità il mondo conosciuto da Jojo inizia a farsi diverso…

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Cosa funziona in Jojo Rabbit

Al contrario dei “parchi a tema supereroistici di “Thor: Ragnarok“, simbolo di una decadente e inutile demenzialità del cinema attuale, in questo nuovo lungometraggio del regista neozelandese, Taika Waititi, si ride spontaneamente, anche più di una volta, a meno che non si è ancor oggi degli indifendibili sostenitori di questa sanguinaria e xenofoba dittatura. E se per l’ennesima volta qualcuno si scandalizzerà della satira e dell’ironia su un tema così delicato, consigliamo loro di recuperare il riuscitissimo documentario “The Last Laugh” del 2016.

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Non vogliamo dire che è giusto ridere delle tragedie avvenute durante la seconda guerra mondiale e le persecuzioni naziste, ma che Jojo Rabbit, anche a costo di sembrare banali, è il classico film che fa ridere ma anche riflettere. Non è solo un altro modo per raccontare quegli orrori, compresi i bombardamenti a tappeto americani sulla popolazione civile tedesca, e le esecuzioni sommarie da parte degli eserciti liberatori, ma ci ricorda anche che, nonostante quanto ci abbia provato, Adolf Hitler e le sue folli intenzioni… hanno perso. Lui non ha vinto la sua guerra, il popolo di Israele è ancora vivo e vegeto, e molti di loro che aveva mandato nei campi di stermino sono sopravvissuti. Oggi sono perfino ancora vivi, e hanno avuto magari tanti nipoti e pronipoti.

Una commedia drammatica che non risparmia dunque anche momenti crudi e commoventi, in cui il talento non solo del piccolo Roman Griffin Davis, ma naturalmente anche di Scarlett Johansson e Sam Rockwell, viene fuori alla perfezione, spezzando di colpo in quei frangenti l’ironia precedente. Menzione anche per Taika Waititi, davvero ben truccato per ricreare al meglio l’aspetto del dittatore senza occhi azzurri e capelli biondi, e molto bravo nell’interpretare questa sua particolare versione onirica, soprattutto nella parte finale.

Decisamente magistrale il doppiaggio italiano, non solo grazie alle affezionate voci su Johansson e Rockwell, ossia Domitilla D’Amico e Riccardo Rossi, ma anche e soprattutto ad Alessandro Budroni, perché doppiare questo Führer non era certo una cosa da poco.

Onestamente per chi scrive le sei candidature ai premi Oscar 2020 sono assolutamente troppe e siamo lontani dai fasti di opere come quelle di Charlie Chaplin e Mel Brooks, o di Roberto Benigni e Seth McFarlane per citare qualcuno di più recente, ma la satira contro il nazismo di Jojo Rabbit non è affatto da buttare.

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Perché non guardare Jojo Rabbit

Liberamente tratto dal romanzo del 2004 “Il cielo in gabbia” (Caging Skies) di Christine Leunens, andando solo a leggere la sinossi di quest’ultimo ci accorgiamo che il protagonista della storia aveva 17 anni e non dieci. Possiamo dunque immaginare che la storia originale è decisamente più profonda per quel che riguarda il rapporto tra Jojo e l’ebrea Elsa.

Distribuito da da 20th Century Fox Italia, Jojo Rabbit sarà al cinema a partire da giovedì 16 gennaio 2020.

Regia: Taika Waititi Con: Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie, Taika Waititi, Rebel Wilson, Sam Rockwell, Scarlett Johansson, Archie Yates Anno: 2019 Durata: 108 min. Paese: Germania Distribuzione: 20th Century Fox/Disney

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Un commento

  1. Grazie mille per l’apprezzamento sul doppiaggio.
    È stato un lavoro molto complesso.

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