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Pet Sematary – Una nuova veste per il classico horror tratto dal romanzo di Stephen King

Pet Sematary: In attesa della seconda parte di It, esce in sala una nuova versione di un altro romanzo di grande successo dello scrittore di culto, che già aveva avuto una vita cinematografica nel 1989.

In Pet Sematary, la famiglia del dottori Creed si trasferisce in una cittadina di campagna da Boston, per allentare la tensione e avere più vita familiare. Il padre, Louis (Jason Clarke) ha acquistato una casa a due piani con una vera foresta come giardino. Il problema è che la proprietà comprende un terreno sacro indiano, dove la leggenda dice che i morti ritrovino la vita. O qualcosa di simile alla vita.

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Trent’anni fa un adattamento abbastanza camp del libro di Stephen King diretto da Mary Lambert, riempiva gli schermi di gatti spelacchiati e urlanti e bambini non propriamente adorabili. A sostenere il film con la canzone omonima erano i Ramones. Nel 2019 Kevin Kölsch e Dennis Widmyer lo riportano sullo schermo con qualche aggiustamento e variazione, c’è anche una cover di Pet Sematary dei Ramones nella colonna sonora. I risultati dell’intera avventura sono alterni.

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Cosa funziona in Pet Sematary -2019

Il film rispetta i topoi del cinema di King: la provincia che nasconde qualcosa di soprannaturale, la famiglia, traumi non risolti. Kevin Kölsch e Dennis Widmyer inseriscono nella messa in scena alcuni jump-scare molto annunciati, a parte uno, inaspettato e molto divertente soprattutto nella resa sonora, e negli ultimi quaranta minuti danno una sferzata interessante al ritmo del film, che culmina con una scena finale da commedia noir.

Jason Clarke offre una buona performance come padre amorevole e disperato, John Lithgow impersona una specie di Caronte che traghetta la storia verso il suo sviluppo. La piccola Jeté Laurence è inquietante quel tanto da sperare di non incontrarla mai in un vicolo di notte. Pet Sematary, dalla durata ideale per un film di questo genere, è divertente e centra l’obiettivo ma con alcuni punti deboli.

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Perché non guardare Pet Sematary

Lo sviluppo della storia verso il peggio prende il suo tempo. Il punto di svolta della storia arriva dopo quasi un’ora di film, e l’intera pellicola si rivaluta negli ultimi 40, un bilanciamento e una distribuzione migliore della tensione, senza relegarla agli spaventi annunciati e introdotti lungamente avrebbe forse dato al film un ritmo più sostenuto. Manca anche di un reale approfondimento il rapporto di Rachel (Amy Seimetz) con sua sorella, storia che forse meritava qualche scena in più.

Il film è comunque un ottimo intermezzo nell’attesa della seconda parte di IT e per rinfrescare la memoria su di un altro classico di Stephen King.

Pet Sematary è in sala il 9 maggio 20th Century Fox

Regia: Kevin Kölsch, Dennis Widmyer Con: Jason Clarke, Amy Seimetz, Jeté Laurence Anno: 2019  Durata: 101 min. Paese: USA Distribuzione: 20th Century Fox

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